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Agnelli difende l’Uefa: «Non possiamo darle la colpa per i recuperi»

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Andrea Agnelli ha difeso l’Uefa per il ‘problema’ Nazionali nella conferenza stampa post assemblea degli azionisti Juventus 2020

Nella conferenza stampa post assemblea degli azionisti Juventus 2020, Andrea Agnelli ha voluto prendere le difese dell’Uefa. Le dichiarazioni.

GESTIONE NAZIONALI – «Bisogna lavorare pianificando a medio-lungo periodo. Analizzando la genesi. Durante il lockdown i club urlavano: “se la Uefa non sposta l’Europeo, non possiamo spostare le competizioni”. L’Uefa ha spostato l’Europeo. Ha lavorato con noi per chiudere le competizioni, creando le soluzioni tedesche e portoghesi per la fase finale. Ad aprile si sapeva che l’Uefa avrebbe voluto riprendere le competizioni alla prima finestra utile, per portare a termine quello che è il suo percorso. Playoff Europei e iniziare la Nations League. Ad aprile si sapeva. Se arriviamo a fine agosto e diamo la colpa all’Uefa per le date di recupero, prendo le difese dell’Uefa. Quando andiamo a rivedere i calendari post ’24, cioè quando c’è spazio, sarebbe corretto rimodulare gli impegni della nazionale? Allora rispondo di sì. Consapevolmente che una decisione di oggi avrà effetti tra 6 o 24 mesi. Non possiamo sempre svegliarci all’ultimo».

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