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Alcaraz: «Arrivare alla Juve è un sogno, è un onore indossare questa maglia»

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Alcaraz: «Arrivare alla Juve è un sogno, è un onore indossare questa maglia». La prima intervista del giocatore

Alcaraz ha concesso la sua prima intervista ufficiale da giocatore della Juve attraverso Juventus Tv.

COME HA SAPUTO DEL’INTERESSE DELLA JUVE – «Si devo dire che è stato tutto molto rapido ma anche molto bello. Il mio procuratore, Sebastian, mi ha spiegato che la Juventus era interessata. Io ho cercato di restare tranquillo insieme alla mia fidanzata che mi ha dato il suo sostegno negli ultimi giorni. E’ stato molto bello, sapevo di dover stare calmo perché non era detto che tutto andasse a buon fine. Per fortuna è andata bene e ora che sono qui sono molto contento di questi miei primi giorni alla Juventus e di essere arrivato in questo grande club. E’ una bella sensazione».

LA PRIMA SENSAZIONE DOPO L’ARRIVO A TORINO – «E’ stato impressionante. Devo dire che arrivare a Torino, arrivare alla Juventus è un sogno. So che dovrò impegnarmi molto per centrare gli obiettivi sia con la Juve che a livello individuale. Quindi la prima impressione è stata pazzesca perché sceglievo la Juventus quando giocavo alla Playstation. E ora essere qui ad allenarmi, a giocare è qualcosa di molto bello per me».

SEGUIRE LE ORME DEGLI ARGENTINI ALLA JUVE – «Per me è un onore, è un onore indossare questa maglia. Vedendo il percorso dei buoni giocatori argentini che sono passati da qui arrivare qui è una bella sensazione. Devo dire che ho visto molte partite quando giocavano qui Di Maria, Paredes, Dybala ed era molto bello».

IL SUO RUOLO – «Ho sempre giocato a centrocampo sia a sinistra che a destra. E’ il ruolo in cui mi trovo meglio. Arrivo con molta grinta, molta voglia di giocare e di vincere. Sono un ragazzo molto competitivo, non mi piace perdere. Per questo, quando avrò la possibilità di indossare questa maglia, darò il massimo per ottenere grandi risultati per me e il club».

IL GIOCATORE CHE L’HA ISPIRATO DI PIU ‘ – «Da bambino mi è sempre piaciuto Cristiano Ronaldo. E’ sempre stato una fonte di ispirazione sia per me che per molte altre persone. In Argentina, ovviamente, quando ho iniziato a giocare nel Racing mi piaceva molto un mio compagno che si chiamava Matias Zaracho. Mi è sempre piaciuto come giocava, inoltre lo osservavo quando faceva il raccattapalle o quando si allenava. Ho sempre ammirato il suo modo di giocare. Ma Ronaldo è il giocatore che mi ha ispirato di più».

IL SOPRANNOME – «Charly».

UN MESSAGGIO AI TIFOSI DELLA JUVE – «Sono molto contento di essere arrivato qui. Ringrazio i tifosi per i tantissimi messaggi che mi hanno mandato su Instagram quando sono arrivato qui. Sono davvero felice, li ringrazio di nuovo. E voglio che sappiano che quando potrò difendere questa maglia lo farò dando il massimo e con molta voglia».

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