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Allegri, è l’ora del tridente pesante: Chiesa-Dybala-Morata è più di un’idea

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Allegri ha a completa disposizione Chiesa, Dybala e Morata. L’allenatore della Juve potrebbe valutare il tridente già contro il Sassuolo

«Chiesa, Dybala e Morata? Dimmi uno alla volta, sennò è un casino. E chi deve stare fuori? Cuadrado? Magari anche Cuadrado, con Chiesa, Dybala e Morata. Si può tutto». E’ la provocazione che ha lanciato Allegri nella conferenza stampa pre Juve Sassuolo sull’impiego del tridente pesante. Fino a questo momento, per infortuni e motivi di equilibrio tattico, questa scelta è rimasta quasi sempre nel cassetto.

70 MINUTI INSIEME

Solo in tre occasioni, infatti, il trio d’attacco composto da Chiesa-Dybala-Morata ha giocato insieme in questa stagione della Juve. E lo ha fatto sempre a partita in corso, per un totale di 70 minuti. 20 giri di lancette contro l’Empoli il 29 agosto per cercare di rimediare al gol di Mancuso, senza riuscirci (0-1), 25 primi contro lo Spezia il 22 settembre per ribaltare il risultato (da 2-1 a 2-3) e altri 25 contro l’Inter domenica a San Siro per recuperare lo svantaggio (1-1). Nella prima occasione Dybala giocò l’intero match, mentre Chiesa scese in campo per 66 minuti e Morata solo dall’inizio della ripresa. Nella seconda occasione Dybala giocò tutta la partita, Chiesa disputò 84 minuti e Morata, da subentrato, solo 31. Nella terza Morata è rimasto in campo 90 minuti, mentre Chiesa e Dybala sono entrambi entrati dal 65′. In due occasioni su tre la mossa di Allegri ha dato i suoi frutti.

COME NEL 2017

104 più 50 più 16 per un totale di 170: è la somma dei gol segnati da Dybala, Morata e Chiesa da quando indossano la maglia della Juve. Numeri imparagonabili rispetto agli standard di Cristiano Ronaldo, ma Allegri in conferenza stampa è stato chiaro a riguardo. «Non avendo chi fa da solo 30 gol, verranno rimpiazzati da tutta la squadra». Proprio l’allenatore della Juve, agli albori del 2017, optò per una rivoluzione offensiva della sua squadra proponendo un 4-2-3-1 composto da Cuadrado-Dybala-Mandzukic dietro Higuain per dare nuova verve ai suoi dopo un periodo di difficile. Da quel momento la Juve è cresciuta di partita in partita, sfiorando per la seconda volta il triplete. Per domani Allegri ha annunciato la titolarità sicura di Chiesa e Dybala, ma vista l’assenza di Kean è probabile che possa essere confermato anche Morata. E ora che la Juve ha trovato il suo equilibrio in campo e di testa, l’operazione tridente può davvero iniziare.

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