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Allegri: «Non immaginiamo che significhi lavorare con Galliani o Marotta…»

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Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juve, ha parlato di alcuni dirigenti nel mondo del calcio, citando Galliani e Marotta

Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Massimiliano Allegri ha parlato anche della situazione dirigenziale nel calcio italiano. Di seguito riportate le dichiarazioni dell’ex allenatore della Juve.

CALCIO ITALIANO«Cosa manca? I dirigenti. Abbiamo vissuto di intuito per molti anni, ora è tempo di costruirli. Non immaginiamo cosa significhi per un allenatore avere al fianco gente come Galliani o Marotta. Per me fu decisivo già Cellino ai tempi del Cagliari. Il calcio è troppo una via di mezzo: si prendono manager bravissimi che non lo conoscono, o gente di calcio che non è un vero manager. Io l’ho detto a Coverciano, dobbiamo aprire al futuro, preparare continuamente la nuova classe dirigente. Servono corsi su corsi, esami duri, riscontri di competenze specifiche. Diamo Coverciano in mano alle grandi menti del calcio: faccio due nomi, Lippi e Capello, hanno fatto tutto nella loro carriera e sono ancora giovani. Basta con gli amici degli amici. Se non avremo buoni dirigenti non avremo nemmeno buoni allenatori. Infatti non sappiamo più a chi dare le grandi squadre. Dobbiamo chiedere ai migliori di darci una mano. Aver fiducia nella qualità più che sulla buona volontà».

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