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Attacco Juventus sotto osservazione, così le prime punte non viaggiano: i tre aspetti da risolvere in queste due settimane di stop
Attacco Juventus, l’analisi di Tuttosport è impietosa: le punte non segnano e toccano pochi palloni, il turnover continuo non sta aiutando
Un attacco stellare sulla carta, ma che in campo fatica a decollare. Il reparto offensivo della Juventus è finito sotto la lente d’ingrandimento. Come analizzato da Tuttosport, dopo le prime partite della stagione, i numeri dei centravanti sono preoccupanti e mettono in luce un problema che Igor Tudor è chiamato a risolvere al più presto.
Attacco Juve: il problema del gol
I dati sono impietosi e fotografano una situazione di grande difficoltà. Dei 9 gol totali segnati finora dalla Juventus tra campionato e Champions League, solo tre portano la firma dei tre centravanti di ruolo. Le altre reti sono arrivate da difensori e centrocampisti, un segnale che, se da un lato dimostra la capacità della squadra di essere pericolosa con più uomini, dall’altro evidenzia la sterilità dei suoi bomber.
Ma a preoccupare non è solo la scarsa vena realizzativa. Un altro dato allarmante è il basso numero di palloni toccati in media dai centravanti, spesso isolati e poco coinvolti nella manovra. Una situazione che, secondo il quotidiano torinese, è anche figlia di una precisa scelta del tecnico.
L’assenza di gerarchie chiare, infatti, non sta aiutando i nuovi acquisti, David e Openda. Il continuo turnover, con un titolare diverso quasi in ogni partita, impedisce ai giocatori di trovare la giusta continuità, la fiducia e l’intesa con i compagni. Un’abbondanza che rischia di trasformarsi in un problema di gestione. La sosta per le nazionali arriva nel momento giusto: Tudor avrà due settimane per studiare una soluzione e provare a riaccendere il suo attacco.
