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Benatia: «Taglio stipendi Juve? Quelli sono campioni veri…»

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Benatia: «Taglio stipendi Juve? Quelli sono campioni veri…». Le parole dell’ex difensore bianconero, ora all’Al-Duhail

Medhi Benatia, ex difensore di Juventus e Roma, è stato intervistato da Il Tempo.

GIOCATORI JUVE VIA DA TORINO – «La polemica non mi piace. In Italia si finisce sempre col fare drammi. Chi è partito era da solo, lontano dai figli o dai genitori malati ed era negativo al test. E’ normale che, chi ne ha la possibilità, prenda un aereo privato e raggiunga i propri cari».

GIOCATORI POSITIVI – «Se mi ha fatto effetto sapere della positività di Dybala? Sì, ci sentiamo spesso e ora sta bene. Lui, Rugani, Matuidi sono giovani e in forma: è stata la loro fortuna. Temevo si fossero contagiati anche gli altri, è andata bene».

STAGIONE FINTA? – «No, non si può annullare una stagione. Come si fa a dire alla Lazio o al Liverpool che è finita? Anche ad agosto, ma riprendere è d’obbligo».

TAGLIO STIPENDI JUVE – «Taglio stipendi Juve? Non sono sorpreso, lì c’è gente responsabile, campioni veri, c’è un gruppo che è una famiglia. Anche la Roma sta facendo moltissimo. Sono molto orgoglioso di loro».

CONFRONTO JUVE-ROMA – «La Juventus ripartì con un progetto serio: prese Pogba a zero, Barzagli quasi a scadenza, Bonucci dal Bari. Perché la Roma non ce la fa? In sette anni ha venduto Alisson, Salah, Nainggolan, Pjanic, Marquinhos, Osvaldo, Lamela, Benatia, Gervinho. Credo troppi. Se li avesse tenuti, avrebbe vinto qualcosa. II problema è nella gestione»

ROMA – «Mi auguro che i dirigenti riescano a fare una grande Roma, che smettano di vendere tutti e imparino a tenersi i migliori, come la Juve, il Real Madrid, il Barcellona: la Roma deve lottare con loro e i tifosi meritano una squadra che li renda orgogliosi (…). Ho vissuto una sola stagione nella Capitale ma rimarrà sempre nel mio cuore».

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