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Bonansea involuta: Barbara non sprinta più e il futuro alla Juve è in bilico. Perché non terzino?

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Bonansea involuta: Barbara non sprinta più e il futuro alla Juve è in bilico. Perché non terzino? Le evidenti difficoltà e una nuova idea per ritrovarla

La Juventus Women ha smarrito Barbara Bonansea, non da ieri e nemmeno da ieri l’altro. Una delle calciatrici più forti della storia recente del calcio italiano (il cui talento non è in discussione) sta vivendo un periodo di feroce e inesorabile involuzione che perdura da mesi – i più maligni sostengono almeno un anno – e non scorge linea d’arresto. Il sussulto del gol decisivo nell’ultima finale di Coppa Italia con la Roma, al termine di una stagione difficoltosa a livello personale, non ha sancito l’inizio della risalita che molti pronosticavano. Prima il Mondiale disastroso, poi il brutto colpo al ginocchio subito in Champions con l’Eintracht: Barbara anche quest’anno è partita col freno a mano tirato e infatti non sprinta più. Aveva dato segnali di vitalità subentrando col Milan e in Coppa Italia col Chievo (gol), ma da titolare non rappresenta ormai il fattore determinante che era fino a poco tempo fa. La recentissima partita con la Roma ne è l’esempio più crudelmente lampante.

Sul suo rendimento attuale si interroga anche la Juventus: il contratto di BB11 scade nell’estate 2024 e non tutti a Vinovo sono ottimisti sul rinnovo. Bonansea negli anni ha declinato svariate proposte provenienti dall’estero per proseguire, senza rimpianti, il suo percorso in bianconero. Anche per amore del club. Da capire se questo sincero attaccamento resterà intatto di fronte a una possibile offerta prevedibilmente al ribasso sia da un punto di vista economico che del mero minutaggio. I tempi per sedersi e parlarne non sono ancora maturi ma nei prossimi mesi andrà presa una scelta per il bene di tutti. Tenendo in considerazione anche il pensiero di Montemurro, che continua a stimarla molto nonostante il rendimento opaco.

Tra i flussi di pensiero intercettati negli ultimi giorni al JTC c’è anche una corrente che spingerebbe per un suo impiego da terzino destro. Barbara si è consacrata come quinta nel 3-5-2 di Bertolini a Brescia e, nella passata stagione, ha fornito la sua migliore prestazione contro l’Inter in Coppa Italia giocando a lungo da esterno basso. L’esperimento sarebbe favorito, da una parte, dall’abbondanza di alternative offensive (è rientrata Cantore che merita spazio e prima o poi ci si ricorderà di Thomas); e dall’altra dalle difficoltà riscontrate nel trovare un laterale basso convincente a destra. Boattin e Nilden sono adattate, Gama resta a mezzo servizio, Lenzini non ha caratteristiche di spinta, mentre Cafferata è tormentata da un problema al piede. E chissà che la Bonansea smarritasi in attacco non possa ritrovarsi ed essere ritrovata qualche metro indietro. Una mossa che – come per Rosucci centrale di difesa – potrebbe anche allungarne la carriera.

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