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Bonucci: «Solo chi mi vive da vicino sa chi sono. Messi e Ronaldo…» – VIDEO

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The Big Challenges: Bonucci's incredible journey with Juventus | Part 4

Leonardo Bonucci racconta le grandi sfide vissute con la maglia della Juventus e non solo: le dichiarazioni del capitano

Leonardo Bonucci, ai canali ufficiali della Juventus, ha così parlato dei grandi avversari affrontati in carriera.

INTERVENTO SU HIGUAIN IN JUVE-NAPOLI – «Ringrazio mamma e papà che mi hanno dato una grande elasticità. Sicuro il Pipa l’avrebbe buttata dentro. E’ stato un momento importante in una stagione rimessa in piedi con spirito da Juventus. Un po’ ci godo a vedere queste cose, uno sacrifica tanto per vivere queste sensazioni, queste emozioni. L’abbraccio di Gigi è più bello dell’intervento, ti fa capire quanto eravamo più importanti uno per l’altro».

LE GRANDI PARTITE – «Io dico grazie alla Juventus. Ho avuto la fortuna di confrontarmi contro Messi, Suarez, Neymar, Mbappé, Ronaldo, Lewandowski, Mandzukic, Higuain, Torres, Drogba… Avevo la fortuna di giocare per confrontarmi contro alieni e top player. Quello che mi dicevo era di godermela, poi se succede qualcosa ci sarà un’altra partita e lo è ancora oggi. Poi negli ultimi due anni ho cambiato il mio ruolo, ma quando sono in campo mi ripeto sempre queste parole. Questo ha contraddistinto la mia carriera, il mio carattere mi ha permesso di arrivare a 500 partite con la Juventus. Qualcuno pensa io sia presuntuoso o poco umile, ma chi ha condiviso con me certi momenti sa chi è il vero Leonardo Bonucci».

SCONTRI PIU’ BELLI – «Diversi, ma il più bello è stato quello con Suarez a Berlino in finale. Ogni palla era una guerra, mi è piaciuto più di tutti per l’adrenalina e la cattiveria che c’era. Quando giochi poi con Messi e Ronaldo… Lewandowski è un serial killer, lui è lì pronto a punirti appena lasci mezzo centimetro».

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