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Bonucci sull’addio: «Tutto parte da Oporto ma non è solo farina del mio sacco»

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L’ormai ex difensore della Juventus è tornato a parlare del suo addio ai bianconeri. Ecco le parole di Bonucci

Perché ha lasciato la Juve? Ormai non sembrano esserci dubbi! L’affare più discusso dell’estate, vale a dire il passaggio di Bonucci dalla Juve al Milan, continua a far discutere. Il protagonista centrale della vicenda, il difensore, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” del suo addio alla Juve: «Spero di fare come Pirlo, quando passò dal Milan alla Juventus. Ho scelto di venire qui perché c’è il progetto più ambizioso. Avevo delle richieste anche all’estero e non ho scelto il Milan per soldi perché all’estero avrei guadagnato di più. Voglio ripetere al Milan il percorso vissuto alla Juventus e voglio provare a vincere la Champions nel giro di 4 anni».

Bonucci ha poi parlato dell’addio alla Juventus: «Ringrazio la Juve per quel che mi ha dato, con loro sono diventato uno dei migliori difensori al mondo, ma quando fai certe scelte poi ti prendi le responsabilità e hai le tue conseguenze. La Juve e Allegri durante l’ultima stagione hanno fatto scelte ben precise e io le ho fatte di conseguenza. Di certo le mie valutazioni non erano più quelle del passato, ma la scelta è stata condivisa con il club, quindi non è solo farina del mio sacco. Tutto parte da Oporto, ma c’erano stati alcuni episodi già prima, magari meno eclatanti. Scudetto? Siamo un gradino sotto a Juve e Napoli. Conte? Mi rivedo in lui. Potrei allenare fra 6-7 anni».

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