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Buongiorno: «Quella con la Juventus per me è una partita speciale e vi spiego perché. Con Conte ci siamo chiariti»

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Buongiorno: «Quella con la Juventus per me è una partita speciale e vi spiego perché. Con Conte ci siamo chiariti». Le parole del difensore del Napoli

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha presentato la sfida contro la Juventus in una intervista rilasciata a DAZN, analizzando il ritrovato spirito della squadra e il suo ottimo rapporto con l’ex ct azzurro Luciano Spalletti.

Il rigore, il chiarimento in spogliatoio e la fiducia in Conte

Buongiorno ha esordito parlando del rigore trasformato di recente: «Rigorista? Era la mia prima volta in carriera, sono stato contento ed è andata bene. Siamo riusciti a passare il turno, quindi sono contento». Riguardo al ritrovato equilibrio del Napoli, ha confermato la compattezza del gruppo: «Cos’è successo durante la sosta? Ci siamo chiariti nello spogliatoio, con il mister che ci ha sempre ribadito la sua fiducia e viceversa. Siamo contenti di aver ritrovato questa energia, speriamo di proseguire così».

Il difensore crede nella filosofia di Antonio Conte: «Se vogliamo, possiamo? Conte ha ragione nelle sue frasi, ma dobbiamo lavorare tanto per raggiungere i nostri obiettivi, serve faticare duro ed essere sempre uniti». Per quanto riguarda lo Scudetto, ha le idee chiare: «Secondo me ci sono tante squadre che possono competere, sarà un campionato difficile e lo è, come abbiamo visto. Non dobbiamo mollare ma continuare a lavorare, le altre squadre sono attrezzate».

Il rapporto con Spalletti e le due difese

Buongiorno ha un ottimo rapporto con il tecnico avversario, Luciano Spalletti: «Juventus e Spalletti? C’è un ottimo rapporto, mi ha insegnato molto nel periodo in Nazionale: cercheremo di preparare la partita al meglio e poi vedremo come andrà».

Sulla solidità difensiva, il difensore ha sottolineato che è uno sforzo corale: «Per noi è fondamentale tutta la fase difensiva, viene fatta da tutti i giocatori in campo e non solo dai difensori. Parte dagli attaccanti che si sacrificano, poi tutti gli altri».

Buongiorno, che sta per laurearsi, ha anche menzionato lo studio come aiuto: «Ora sto studiando il management dello sport e ho consegnato la tesi da poco, lo studio tiene il cervello allenato ed aiuta anche in campo a prendere le decisioni giuste in poco tempo».

L’enigma Napoli Juve: duelli e resistenza

La famiglia di Buongiorno, tifosa del Torino, sarà presente al Maradona per vederlo: «Derby torinese per me? Per me è una partita speciale, però allo stesso tempo cercherò di affrontarla come fosse una delle tante, dando il massimo e mettendomi a disposizione. Come la vive la mia famiglia? Loro tifano Torino, la verranno a vedere e sono tutti dalla mia parte, sperano che possiamo vincere. Mi seguono sempre ma devo dire che tutta la famiglia guarda le partite ed in particolare questa qui».

Infine, sull’imminente scontro ha concluso: «Che enigma è Napoli-Juventus? Sicuramente di resistenza, ci saranno tanti duelli e tanta energia in campo, la spunterà chi resisterà meglio. Un supereroe per parte? Il Napoli direi Capitan America, con elmetto e scudo e deve resistere e non molla mai. La Juventus direi Ironman, un Avenger Civil War (ride, ndr)».

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