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Calciomercato Juve, Gazzetta: Spalletti per ora conferma la linea Tudor. Gli acquisti di Comolli sono ancora un mistero

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Calciomercato Juve, Gazzetta: Spalletti per ora conferma la linea Tudor. Gli acquisti di Comolli sono ancora un mistero e non riescono a incidere

Dalla conferenza di presentazione di Luciano Spalletti era emersa una linea chiara, dettata dal dirigente Comolli«Il fatto che gli acquisti estivi non stiano giocando con grande continuità non mi toglie il sonno: serve tempo». Una dichiarazione volta a togliere pressione a un mercato estivo costoso, ma che per ora non ha prodotto frutti.

Eppure, come sottolineato da un’analisi de La Gazzetta dello Sport, la realtà del campo dice altro. Il cambio in panchina, infatti, non ha ancora invertito la tendenza. Nelle sue prime uscite, il nuovo tecnico bianconero ha scelto la continuità e l’usato sicuro. Sia contro lo Sporting Lisbona che nel derby contro il Torino, Spalletti ha preferito affidarsi ai giocatori più rodati, i cosiddetti “fedelissimi” che sono il frutto delle gestioni sportive precedenti (ereditati da Giuntoli, Cherubini e Paratici).

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Di conseguenza, il pieno inserimento dei volti nuovi è stato, ancora una volta, rinviato. Tra questi, Lois Openda rappresenta il caso più emblematico. L’attaccante belga, fiore all’occhiello della campagna acquisti da 44 milioni (tra prestito e riscatto obbligatorio), è un oggetto misterioso. Ha collezionato appena 64 minuti all’esordio di Cremona, seguiti da soli sei minuti nel derby. Un bottino magrissimo, reso ancora più pesante dagli zero gol segnati. Il suo digiuno si protrae ormai da sette mesi, unendo le ultime apparizioni con il Lipsia, la nazionale e questa nuova avventura alla Juventus.

Ma Openda non è solo. Anche Jonathan David e Edon Zhegrova, entrambi entrati solo per spezzoni, hanno faticato a ritagliarsi spazio. La situazione più enigmatica riguarda Joao Mario, che resta un “oggetto misterioso” con la miseria di appena 11 minuti in campo.

La conclusione è che Spalletti, esattamente come il suo predecessore Tudor, ha scelto la via della prudenza, affidandosi a chi già conosce l’ambiente. Ai nuovi acquisti servirà ancora tempo, ma la pazienza dell’ambiente bianconero non è infinita.

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