Calciomercato Juve, c’è la fila per quell’obiettivo per la mediana: ben 11 club sulle sue tracce per gennaio! Gli aggiornamenti dall’Inghilterra

Calciomercato Juve, quell’obiettivo chiede la cessione a gennaio per non perdere il Mondiale: si è scatenata un’asta internazionale con altri 11 club

L’avvicinarsi della finestra di riparazione invernale sta accendendo i riflettori su una delle situazioni più spinose e interessanti della Premier League, destinata a trasformarsi in una vera e propria bagarre di mercato che coinvolge mezza Europa, Italia compresa. Al centro del contendere c’è un centrocampista di grandissimo talento, un classe 2005 di proprietà del Manchester United che, stanco dello scarso utilizzo riservatogli finora, ha deciso di forzare la mano per cambiare aria.

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Secondo quanto rivelato dal Daily Mail, Mainoo è ormai ai ferri corti con la gestione tecnica dei Red Devils. I numeri della sua stagione sono impietosi: appena 261 minuti giocati, un bottino troppo magro per chi ambisce a una convocazione per il prossimo Mondiale. Per non perdere il treno della nazionale, il giocatore è ansioso di lasciare Old Trafford già il prossimo mese, aprendo a scenari di prestito che fanno gola a molti.

Il calciomercato Juve osserva con attenzione, ma la concorrenza è spaventosa. Il club che si è mosso con maggior decisione sembra essere il Napoli: i partenopei, che già in estate avevano provato a prenderlo ricevendo un secco “no” dallo United, sono tornati alla carica. Antonio Conte lo vorrebbe subito in prestito per rinforzare la mediana. Tuttavia, il tabloid inglese sottolinea come la corsa al giocatore si sia trasformata in un affollatissimo ingorgo. Oltre agli azzurri, infatti, ci sono altri 11 club che hanno manifestato il proprio gradimento.

La lista delle pretendenti attraversa i principali campionati: dalla stessa Premier League, dove molti team lo accoglierebbero a braccia aperte per garantirgli spazio, fino a Serie A, Liga e Bundesliga. La Juventus, sempre vigile sui giovani di qualità per il centrocampo di Spalletti, si trova dunque di fronte a uno scenario complesso. Se l’apertura al prestito rende l’affare sostenibile, la quantità di squadre interessate rischia di scatenare un’asta al rialzo sulle condizioni o sull’ingaggio, rendendo il colpo di gennaio una sfida ad altissimo coefficiente di difficoltà.