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Cannavaro a sopresa: «No a Buffon e De Rossi in nazionale»

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Fabio Cannavaro alla Gazzetta dell Sport: «Alcune scelte non hanno funzionato nel mondiale 2010. E lo dico io che sono molto legato a Buffon e De Rossi»

L’opinione che non ti aspetti. Ma da uno che sicuramente di Nazionale ne sa. Sono passati più di dieci anni da quando a Berlino Fabio Cannavaro sollevò la Coppa di Campioni del Mondo. Un’eternità, anche a confronto degli anni di magra attuali. Visto che l’Italia il Mondiale quest’estate se lo potrà guardare solo in tv.

Alla Gazzetta dello Sport l’ex capitano azzurro ha detto la sua sulla Nazionale, andando decisamente controtendenza. «Sento ancora parlare della convocazione di senatori e non mi sembra la strada giusta da seguire. Mancano secondo me i presupposti per il rilancio. Sono legato più di ogni altri a Buffon e De Rossi, grazie a quell’incredibile esperienza in Germania nel 2006. Ma i mondiali successivi del 2010 in Sudafrica hanno già insegnato che certe scelte non pagano».

Cannavaro si è poi anche espresso sulla scelta del ct. «Secondo me è una faccenda secondaria. Nel senso, la scelta non manca. Prendiamo, ad esempio, Antonio Conte. Dopo due ottimi anni alla fine la Federcalcio non è riuscita a creare quelle strutture che lui aveva chiesto, manca la sintonia con la Lega. Il rilancio deve per forza passare da un rinnovamento dirigenziale. Con la figuraccia fatta nell’ultima assemblea elettiva federale, abbiamo di nuovo perso un’altra occasione. Nessuno si è preso le proprie responsabilità».

Poi un flash naturalmente sul presente, da tecnico in Cina del Guangzhou Evergrande. «Aubameyang? A quale club non farebbe comodo? Il suo costo comunque non era così spropositato come si è letto sui giornali. Nainggolan? C’è un po’ di rimpianto, ma la trattativa non era semplice…».

 

 

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