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Capello: «Se la Juve non vince con la Lazio è difficile frenare la discesa. Vlahovic e Chiesa…»

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Fabio Capello, ex allenatore della Juve, parla dell’attuale situazione del club bianconero anche in vista dei prossimi impegni

Alla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha così parlato di alcuni temi di attualità di casa Juve.

TUDOR – «Devo dire la verità, con me non ha visto molto il campo. Però si è sempre comportato con grande correttezza. E da allenatore ho apprezzato molto le sue prime dichiarazioni alla Lazio: mi pare avere le idee chiare».

LAZIO-JUVE – «Sarà una partita difficile e importante per entrambi i tecnici. Tudor deve iniziare bene, ma Massimiliano Allegri ha bisogno di fare punti, altrimenti mette a rischio la qualificazione in Champions. Dietro corrono eh. E se la Juve dovesse continuare a non fare risultato, proseguirebbe la discesa. Frenare in discesa le garantisco che è complicato».

VLAHOVIC – «Assenza pesante, che si aggiunge a quella di Milik. Max come centravanti all’Olimpico avrà solo Kean, che non gioca una gara intera da mesi e mesi. Ma è il modo in cui Vlahovic si è fatto espellere col Genoa a lasciarmi dubbi: perché quel nervosismo?».

CHIESA – «Io non sto vedendo un brutto Chiesa. È molto attivo, si dà da fare, forse è solo un po’ precipitoso nelle scelte, ma proprio perché vuole lasciare il segno. So che è criticato, ma io non condivido».

COPPA ITALIA «Premessa: nessuna delle due penserà già sabato alla coppa, a meno che la Lazio non dia già per finita la rincorsa Champions. Ma io ho vinto un campionato recuperando 9 punti al Barcellona, quindi non sarei d’accordo. Comunque per Tudor raggiungere subito una finale sarebbe un bel modo di presentarsi, mentre per Allegri la Coppa Italia è l’unico modo per non chiudere con zero trofei in tre anni. E Max è sempre stato abituato a vincere…».

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