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Chiellini avverte: «Monaco? All’andata siamo usciti provati»

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Le parole di Giorgio Chiellini nella conferenza stampa pre Juventus-Monaco

Giorgio Chiellini prima e Max Allegri poi, questa la scaletta della conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno. Inevitabile per Giorgio la domanda sul grande punto di fora di questa Juve, la difesa. Lui risponde così: «La fase difensiva sta nell’equilibrio di tutta la squadra, quindi se prendiamo pochi gol è merito di tutti i reparti, ognuno si sacrifica in fase di non possesso. E’ riduttivo dare merito ai difensori per aver preso pochi gol. Il calcio è bello perchè si gioca in 11 e ci deve essere un’alchimia speciale tra tutti i giocatori. Speriamo di riuscire a mantenerla».

ATTACCO MONACO –  «All’andata non ci hanno messo in difficoltà? Non è vero, ci hanno messo in difficoltà eccome! Sono molto offensivamente. Sono due attaccanti con caratteristiche diverse ma complementari. Falcao e Mbappè hanno un mix di esperienza e gioventù, di livello altissimo, e abbiamo finito, sia io sia i miei compagni, provati da una partita come quella. Non dimentichiamoci che abbiamo concesso quelle due-tre occasioni e Buffon per nostra fortuna non è abituato a dover fare così tanti interventi in una partita».

CHAMPIONS «Quando vedi il traguardo che si avvicina, quello per cui abbiamo lavorato per mesi hai ancora più grinta e carica. Abbiamo una rosa di altissima qualità e anche facendo 7-8 cambi sabato abbiamo fatto comunque una grande partita. Scudetto? Vincerlo sabato scorso, o domenica o quando succede non è importanti. Noi facciamo la corsa su noi stessi. Il Triplete è giusto che lo pensino i tifosi, noi invece dobbiamo ragionare partita per partita. Già domani ci sarà da correre, lottare e sudare. Il primo obiettivo è di giocarci fino in fondo tutte le competizioni».

LA JOYA E MBAPPE – «Dybala è un giocatore che fa raccordo, dà armonia a tutta la squadra, è una delle più grandi promesse a livello mondiale. Per Higuain il gol viene dopo il bene della squadra e non è una cosa scontata. Caso Benatia? E’ giusto che chi ha sbagliato paghi. Mbappé? Sono impressionato di cosa riesce fare per essere un ragazzo del ’98!».

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