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Conferenza stampa Allegri: «Vlahovic recuperato, Chiesa no. Voglio meno pigrizia in difesa»
Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Juve Frosinone, valida per i quarti di finale di Coppa Italia 2023/24
(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo il successo contro la Salernitana, la Juve vuole approdare in semifinale di Coppa Italia con una vittoria nello scontro casalingo contro il Frosinone.
Nel giorno di vigilia, mercoledì 10 gennaio, Massimiliano Allegri interviene alle 14:15 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.
400 PANCHINA IN SERIE A – «Ha un valore importante. Sono molto contento di questo traguardo, raggiungerla con la Juventus e avere davanti due mostri sacri del calcio italiano e mondaiale come Trapattoni, che ho avuto come allenatore a Cagliari e Lippi, a cui sono legato a livello affettivo è un grande onore per me. La cosa più importante domani è quella di vincere la partita, passare il turno e arrivare in semifinale».
INFORTUNATI – «No Chiesa non può giocare perchè non è convocato (ride ndr) oggi il ginocchio stava meglio. Non è niente di preoccupante e e se tutto procede martedì sarà sicuramente a disposizione. Cambiaso sta bene. Fuori abbiamo Chiesa, Rabiot, De Sciglio che sta facendo un percorso personale e Kean. Tutti gli altri ci saranno».
DANILO – «Non ho ancora deciso, ma Gatti e Bremer giocano. Danilo e Rugani vedremo chi gioca tra i due. In porta Perin, torna Locatelli».
KEAN – «Di mercato non parlo, anche perchè domani c’è la partita e poi al resto ci pensano Giuntoli e Manna. E poi non sono io che posso dire qual è la sua destinazione migliore. Kean è un giocatore della Juventus e io sono contento della sua prima parte della stagione, nonostante ora sia fermo da qualache partita».
MECCANISMI FASCIA SINISTRA- «Abbiamo lavorato su questo in questi giorni. Basta alzare un pochettino l’attenzione e ritornare tutti un pochino ad avere paura di prendere gol. Dobbiamo essere meno pigri in fase difensiva. I ragazzi lo sanno e stiamo lavorando per migliorare».
PARTITA – «Domani partita secca, una squadra la nonostante i 3 gol subiti è andata sul 3-2 e con la possiblità di pareggiare. Una squadra spensierata. Per loro è un’occasione diciamo quasi unica per arrivare in seminifinale vincere contro la Juve. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo e vogliamo arrivare in semifinale . Domani serve una partita seria e giusta. Affrontiamo una squadra che comunque ha battuto 4-0 il Napoli e servirà una buona partita. Fanno tanti gol e bisognerà stare attenti. Gol presi? Con la Salernitana abbiamo preso gol per un errore tecnico. Con il Genoa, Salernitana e Frosinone… Non si può fare un campionato senza subire gol, è impossibile. I gol vanno però presi in un certo modo non in quel modo che l’abbiamo preso noi».
400 PANCHINE – «Più vecchio calcisticamente sì, sono anche contento di esserlo. Quando sono arrivato qui non pensavo di fare 8 anni alla Juventus. Poi sono stato fermo, ma è dal 2014 che sono qui alla Juventus. Motivo di orgoglio per me e mi piace. Non pensiamo a quello che è stato, dobbiamo guardare avanti. Più che la 400 partita, c’è una seminfinale da raggungere. Una cosa che ho imparato qui alla Juve è che bisogna vedere quello che succede un minuto dopo, non un minuto prima».
ILING CAMBIASO INSIEME – «Difficilmente, cosi ne prendete altri due nella formazione. Perchè Cambiaso ha avuto l’influenza e Iling ha giocato un buon tempo ed ‘è un buon cambio, domani decido. Domani o gioca Weah-Kostic o Iling-Cambiaso o comunque ci sono 4 esterni che possono giocare. Cambiaso può fare anche la mezz’ala. L’importante è che stiamo tutti bene. Anche a Salerno i cambi a Salerno sono stati importanti e determinanti».
RABIOT – «Dovrebbe farcela per martedì, ci sono ottime possibilità. Sta facendo un programma di riabilitazione ma il ragazzo è tranquillo».
GIOCO DIFENSIVO-OFFENSIVO – «Fisicamente stiamo decisamente meglio, abbiamo più intensità nel secondo tempo e nella parte finale della partita. Non è un discorso offensivo e difensivo. Quando abbiamo la palla dobbiamo muoverci bene in fase propositiva, quando non ce l’abbiamo dobbiamo migliorare in fase difensiva. Quando per un po’ non prendi gol è normale che ti si abbassano le difese immunitare e quindi devi rialzarle perchè senno subisci gol come nelle ultime partite e questo non va bene».
PARTITA PIU’ BELLA DELLE 400 PARTITE – «Non cancellerei neanche una partita, nel calcio si vive per quello poi sopratutto quando giochi una volta ogni 3 giorni con la Champions, e di affronti grandi squadre. Si vive per questo… è meraviglioso. Quest’anno ci e mi manca tanto non giocare la Champions. In 8 anni ci sono state tante bellissime partite, abbiamo giocato tante belle partite. Le ricordo tutte anche quelle brutte. Come quella di Genova dove dopo ventisette minuti perdevamo 3-0 ».
PRESSIONE DELLA VITTORIA – «Quando sei alla Juventus la pressione c’è sempre perchè devi giocare per ottenere il massimo dei risultati. La squadra ha iniziato un percorso importante e ha dominato per anni in Italia, con Scudetti e Coppe Italia e ha giocato anche due finali, raggiunto i quarti di finale… Logico che ci sono anche le altre squadre. Veniamo da qualche anno dove abbiamo cambiato tanto, con tanti giovani. L’ambizione per vincere ci deve essere sempre, per ottenere il massimo e lavorare per ottenere il massimo. Ora pensiamo alla Coppa Italia con l’eventuale accesso in seminifnale e poi ci rituffiamo nel campionato».
VLAHOVIC – «Vlahovic ha smaltito la febbre e ha recuperato. Domani decido se gioca Milik-Vlahovic o Milik-Yildiz o Vlahovic-Yildiz».