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Conferenza stampa Beerensteyn: «Qui per vincere nuovi titoli»

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Conferenza stampa Beerensteyn: le parole della nuova attaccante della Juventus Women arrivata in questa sessione di mercato

Presso la sala conferenza dell’Allianz Stadium si tiene la conferenza stampa di presentazione di Lineth Beerensteyn, nuova giocatrice della Juventus Women. JuventusNews24 segue con diretta testuale le dichiarazioni della neo giocatrice bianconera.


BRAGHIN – «Abbiamo l’onore di essere allo Stadium, ulteriore dimostrazione dell’importanza di questo progetto all’intero di questo club. Iniziamo la stagione più complicata, perché ripetersi è sempre difficile. Lo stiamo facendo da 5 anni, è qualcosa di straordinario, ma ripetersi è sempre complicato. È difficile confermarsi e vincere, perchè la vittoria ti seduce. La sconfitta ti porta all’autocritica e all’autoanalisi. Il grande rischio è di pensare che abbiamo capito tutto e che risuccederà solo perché è già successo, ma ogni anno è sempre più difficile. Sono le relazioni che si vanno a creare all’interno di un gruppo sia in campo che fuori a fare la differenza. Tutti insieme dobbiamo relazionarci per vincere. Come dice sempre il nostro presidente la prossima vittoria sarà la più bella: questo è il nostro obiettivo anche se non sarà semplice. Veniamo da un’estate complicata, le ragazze dall’Italia vengono da una stagione molto lunga culminata con l’Europeo. Sono gli stessi giorni di ritiro che avevamo nel 2019, ma ora ci sono più partite. Ci siamo inventati un diverso tipo di preparazione con un morale un po’ da rigenerare per le italiane e forse le svedesi. Poi la concorrenza è migliorata: tutte le squadre italiane si sono migliorate e hanno investito molto. Sarà una stagione complicata ma anche entusiasmante. Io non amo partecipare al gioco dei favoriti: noi lavoriamo per fare in modo che a maggio saremo noi quel club che esulterà. A livello europeo vogliamo riconfermarci nella fase a gruppi, che non è semplice ma è molto importante. In quest’ottica vogliamo migliorare il ranking europeo: sedici posti li abbiamo mangiati, ne restano ancora nove. I quarti di finale non sono semplici da raggiungere: vogliamo lavorare in quest’ottica. Sul mercato siamo intervenuti un po’ in tutti i settori. Abbiamo acquistato giocatrici più posizionali che statiche, giocatrici offensive duttili come Cantore, tornata da Sassuolo e Lineth, che viene da un grandissimo club come il Bayern e che dal giorno uno ha voluto la Juventus. Ci porta qualità e doti funzionali al nostro gioco, oltre ad una grande esperienza internazionale. Con Staskova c’erano caratteristiche diverse, ma aveva esigenze diverse quindi ci siamo separati. A centrocampo abbiamo aggiunto una delle giocatrici migliori a livello europeo come Sarah. Non stiamo riuscendo a trovare casa per tutte le sue coppe! Avevamo bisogno di esperienza, fisicità e qualità tecniche. In difesa pensavamo di non intervenire. Purtroppo però oltre a Salvai c’è anche Gama che è rientrata con un infortunio. Stiamo valutando profili europei giovani che volevamo per la prossima stagione e non è escluso che qualcuno possa già arrivare da noi subito. Sono molto contento che in prima squadra abbiamo tre ragazze del settore giovanile a testimonianza che uno scudetto in meno magari ma una giocatrice giovane in più è la nostra filosofia. Siamo in una fase in cui abbiamo bisogno di giocatrici italiani forte, e l’Europeo lo ha confermato».


SCELTA – «Ho scelto la Juve perché ho giocato 5 anni al Bayern e volevo una nuova esperienza. L’Italia è bella, la Juve è una buona squadra e il programma è molto interessante».

IMPATTO CON L’AMBIENTE – «È stato bello vedere tutti per la prima volta oggi. È tutto nuovo ma mi piace tutto, allenatore e squadra. Poi vedremo cosa arriverà in futuro…».

IDEA DEL CAMPIONATO ITALIANO – «È una bella domanda. Non lo so attualmente, ho visto solo la Juve in Champions e sono rimasta davvero sorpresa, giocano un bel calcio. Io non conosco ancora il campionato, ma penso che ne saprò di più tra non molto».

CALCIO ITALIANO ALL’ESTERO – «È stato difficile per noi giocare contro la nazionale italiana. È stato difficile perché non ci aspettavamo un livello simile, ma penso che stiano crescendo con i giusti step e nella maniera giusta».

CARATTERISTICHE – «Posso giocare in qualsiasi posizione là davanti, non importa se punta o sulle fasce. Mi piace giocare ovunque. Sono una giocatrice veloce, con tecnica sia con il destro che con il sinistro».

PRIMO MATCH IN CHAMPIONS LEAGUE – «Non ci ho ancora pensato, è solo il mio primo giorno qui e ci penseremo a partire dai prossimi giorni».

OBIETTIVI – «Al Bayern ho giocato cinque stagioni e sono migliorata nell’ultimo paio di anni. Voglio essere importante per questa squadra, segnare gol e ovviamente vincere titoli con questa maglia».

CITTÀ – «È la prima volta per me a Torino, non ci sono mai stata. È abbastanza bella, ho visto qualcosa in città ma già mi piace».

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