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Conferenza stampa Gattuso: «Vi spiego perchè non ho convocato Chiesa. Ho trovato una squadra migliore di un mese fa. Cambio modulo? Possiamo fare tutto ma c’è bisogno di questa cosa»

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Conferenza stampa Gattuso: il CT dell’Italia ha parlato in vista dei due impegni degli Azzurri. Le sue dichiarazioni

Scatta l’operazione Mondiale per l’Italia, e la Juve risponde presente. Il commissario tecnico della Nazionale, l’ex centrocampista grintoso Gennaro Gattuso, ha presentato dall’aula magna di Coverciano le prossime, decisive sfide che attendono gli Azzurri. Con due gare di qualificazione alle porte, l’attenzione è massima, anche in casa Juve, visti i giocatori bianconeri chiamati a essere protagonisti.

Il cammino verso la qualificazione diretta si è fatto estremamente complicato. Gli Azzurri, radunatisi ieri sera, si trovano al secondo posto nel gruppo I, con la capolista Norvegia che sembra aver preso il largo, forte anche di una differenza reti nettamente migliore. Insidiare la formazione scandinava appare, al momento, un’impresa ardua, e per questo motivo l’obiettivo primario della squadra di Gattuso è cambiato.

Conferenza stampa Gattuso: primo posto lontano: l’obiettivo realistico è blindare gli spareggi mondiali

L’imperativo, ora, è blindare la seconda posizione, un piazzamento che garantirebbe l’accesso ai playoff, vero e proprio crocevia per staccare il pass per i Mondiali del 2026. Per farlo, sarà fondamentale non commettere passi falsi nei prossimi due impegni: l’Italia affronterà prima l’Estonia sabato 11 ottobre e poi Israele martedì 14 ottobre. Ottenere sei punti da questo doppio confronto è considerato non negoziabile per mettere in cassaforte il pass per gli spareggi ed evitare brutte sorprese.

In questa missione cruciale, Gattuso si affiderà anche e soprattutto al blocco bianconero. Il centrocampo azzurro sarà guidato dal regista Manuel Locatelli, perno insostituibile del gioco del CT, mentre sulla fascia Andrea Cambiaso è chiamato a garantire spinta e qualità. Le loro prestazioni saranno decisive per il destino della Nazionale, e i tifosi della Juventus osserveranno con particolare interesse i loro beniamini, sperando che possano trascinare l’Italia verso due vittorie fondamentali e tornare a Torino con rinnovata fiducia ed entusiasmo.

PAROLE – «Rispetto a settembre ci sono tante cose da correggere, non solo in difesa. I ragazzi li ho visti molto meglio rispetto a un mese fa. Difesa a 3? Un allenatore deve fare tutto, il mio ego deve essere messo da parte. Personalmente non mi piace, ma devo scegliere quello che è meglio per la squadra. Sto facendo spendere tanti soldi alla federazione per guardare più partite possibili in giro per l’Europa. Dispiace che qualcuno non sia stato chiamato ma la logica è sempre la stessa: se c’è qualcuno da premiare lo faremo».

CAMBI – «I sostituti di Politano e Zaccagni? Abbiamo preso queste scelte perché giocheremo due partite completamente diverse. Nella prima partita andremo in un modo e nell’altra in maniera differente. I giocatori che sono arrivati ci daranno una grossa mano. Ahanor e Tresoldi? Parliamo di loro da un po’, sono giocatori che potranno vestire questa maglia e ci stiamo lavorando. Vedremo cosa si può fare. Chiesa? Gli parlo tanto, sa cosa penso ma non è ancora al cento per cento, deve risolvere delle problematiche. Cambiaghi e Nicolussi? Il primo è bravo sia avanti che dietro, il secondo ha qualità come vertice basso, ero curioso di vederlo».

MILAN COMO – «Milan-Como in Australia? Per le cifre di cui si parla è giusto che le società prendo in considerazione queste proposte. È qualcosa di nuovo e positivo per il nostro calcio. Cambi? Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro e lavorare. Non c’è una bella aria all’esterno ma dobbiamo pensare al nostro. Playoff? Per andarci dobbiamo battere Israele. Prima pensiamo all’Estonia, poi vediamo per i cambi“».

ATTACCANTI – «Attaccanti? I numeri dicono che stanno facendo bene, anche a livello di buon umore. Poi vedremo atleticamente come va. Raspadori esterno all’Atletico? Anche io l’avevo usato in quella posizione. Per me le coppie esterne sono lui e Cambiaghi».

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