Hanno Detto
Conferenza stampa Openda Juve: «La mia posizione migliore è da numero 9, scelta normale venire qui. Ho parlato con Bremer e…»
Conferenza stampa Openda Juve: la presentazione del nuovo attaccante bianconero, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dal Lipsia
(inviato all’Allianz Stadium) – Uno dei due grandi colpi delle ultime ore del calciomercato Juve: Lois Openda. Arrivato in prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo dal Lipsia, l’attaccante belga è stato presentato oggi in conferenza stampa alle 14.30. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole. LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI ZHEGROVA ALLA JUVE
Prende la parola Comolli – «Buongiorno a tutti. Prima di sentire Lois e Edon vorrei partire con una breve introduzione. Vorrei ringraziare i giocatori che ci hanno lasciato, per il contributo al club, auguro loro il meglio per il futuro e la carriera. Abbiamo cercato di trovare l’equilibrio tra la situazione finanziaria con il FFP dell’UEFA, dobbiamo analizzare attentamente le nostre finanze e creare una rosa competitiva. La squadra è competitiva ma abbiamo cercato di rafforzare la rosa, trovando l’equilibrio tra obiettivi sportivi e finanziari. Abbiamo l’opzione per Openda, abbiamo acquisito Conceicao, Zhegrova, Joao Mario e i diritti di Jonathan. Una delle cose che volevamo raggiungere era quella di tenere la spina dorsale della squadra, abbiamo una squadra molto competitiva e quindi non eravamo a nostro agio nel cedere alcuni giocatori che avranno un grande ruolo nel futuro. Chi arrivava doveva avere un ruolo fondamentale nella squadra e così abbiamo fatto. Abbiamo deciso chi tenere in previsione di questo ragionamento. Openda e Zhegrova, siamo entusiasti che siano entrati a far parte di questo club. La creatività e l’estro di Edon, ho potuto ammirarli quando ero presidente del Tolosa. Lui improvvisa per far sì che le cose accadono. Lois ha capacità uniche in rifinitura e molta potenza. Siamo lieti di dar loro il benvenuto. I due trasferimenti, arrivati tardi nella finestra, sono arrivati così perché stavamo aspettando la situazione di Nico Gonzalez, per questo ci siamo mossi tardi. Loro sono stati pazienti e dediti alla possibilità di venire alla Juventus. Abbiamo poi completato l’acquisizione al limite, lunedì notte, ma con Lois abbiamo avuto negoziazioni per diverse settimane, ne abbiamo parlato a lungo e poi alla fine abbiamo finalizzato nelle ultime 24 ore. Il motivo per cui abbiamo accelerato per Lois è perché è diventato disponibile sul mercato e perché c’erano parametri da considerare sul mercato, è stato il candidato ideale. Ho letto stranamente alcuni articoli su discussioni col presidente del Psg, sono false. Voci o articoli che potete aver visto o letto sono falsi, sono bugie. Qualcuno ha cercato di manipolare situazione che non esiste. Sono sempre stato sostenitore dei big club e lo stesso è stato col Psg. Abbiamo concluso con successo la finestra di mercato e ci sentiamo più forti. Abbiamo tenuto chi volevamo tenere e c’è anche qualche giocatore che è tornato, come Cabal anche, Vlahovic, è importante per campionato e Champions. Questa squadra è competitiva e può spingersi avanti in tutte le competizione, è una squadra giovane e sono soddisfatto di come abbiamo condotto il calciomercato. Vorrei ringraziare la proprietà, il cui impegno è stato fantastico, c’è stata presenza e disponibilità. Sono stato spronato ad andare oltre e fare, voglio ringraziarla anche per questo. La ringrazio per la dedizione».
SENSAZIONI PER L’ESORDIO ALLO STADIUM – «Mi aspetto una grande partita, intensa, sarà dura per noi. Sono pronto a far parte della squadra, siamo pronti, io come tutta la squadra».
RUOLO PREFERITO – «La mia posizione migliore è il numero 9, ho sempre giocato in quella posizione, mi piace anche stare sulla fascia, muovermi a destra e sinistra, sono un calciatore che si muove parecchio».
COSA LO HA CONVINTO E IDOLO ALLA JUVE – «La Juventus è uno dei grandi club in Italia, è stata una scelta normale venire qui. Grandi calciatori han giocato qui, ce ne sono tanti top player come Ibrahimovic, fonte di ispirazione da cui potrò trarre ispirazione».
BREMER – «So che cosa è successo dopo la partita con la Juventus, gli ho parlato, gli ho mandato dei messaggi dicendoli che non era mia intenzione fargli male. Ne parleremo, è una grande persona e avremo l’occasione di parlarne».
SERIE A – «Questo campionato non è facile, c’è una difesa molto forte e io posso portare la mia velocità, la mia capacità di rifinitura, vedremo cosa succederà sabato e sono pronto a fare del mio meglio per vincere questa partita».
TUDOR – «Ho parlato con l’allenatore, la mia posizione sa che è quella di numero 9, sono molto flessibile però posso giocare anche in altre posizioni».
GIOCATO IN PIU’ CAMPIONATI – «Ho giocato in Francia, Germania e Belgio, in grandi squadre. Adesso sono qui in Italia e qui posso e voglio fare bene. Contento di essere in Italia e alla Juve».
QUANTO SI SENTE COMPLETO – «Devo lavorare su alcuni aspetti per diventare ancora più completo. Imparerò tutto il necessario per diventare ancora più completo».
SFIDA AI DIFENSORI ITALIANI – «So che sarà dura ma sono pronto per ciascuna partita che andremo a disputare. Tutti saranno pronti per sfidare i nostri avversari».
PRONTO ANCHE A FARE PANCHINA CON UN ATTACCO COSI’ FOLTO – «Ci sono un sacco di attaccanti, Jonathan, Vlahovic. Non giocherò tutte le partite ma saremo pronti ad entrare quando sarà necessario, in questo modo si possono spronare tutti gli attaccanti a dare il massimo».
FORZA MENTALE – «A questo livello è importante avere la ricarica mentale, essere concentrati, stare sul pezzo, sono in forma, ho una famiglia che mi sostiene, ma anche se non segno sono pronto ad aiutare la squadra».
