Hanno Detto
Conferenza stampa Rui Borges post Juve Sporting: «Juventus fortissima, non ha mai perso qui… La vera pericolosità loro è stata negli ultimi 5 minuti»

Conferenza stampa Rui Borges post Juve Sporting: le sue dichiarazioni dopo il match della quarta giornata di Champions League
(inviato all’Allianz Stadium) – Rui Borges, allenatore dello Sporting Lisbona, parla in conferenza stampa dopo il match con la Juve della quarta giornata di Champions League. LA CRONACA DI JUVE SPORTING
MANCATA ESPERIENZA MA C’E’ STATA RESILIENZA – «Nella prima parte abbiamo visto capacità, ispirazione, abbiamo portato pressione a livello offensivo, annullando difficoltà contro una grande squadra. Nella ripresa non abbiamo controllato la palla tra i piedi ma abbiamo mantenuto carattere contro una squadra competitiva, che qui non ha mai perso. È stata una grande partita di Champions per qualità e intensità ma abbiamo dato una grande risposta. Se vogliamo stare tra i migliori dobbiamo avere umiltà e coraggio».
DOVEVANO CERCARE DI PIU’ QUENDA – «Sì, nella prima parte abbiamo avuto difficoltà nell’affrontare l’intensità, lasciandoli avvicinare alla linea difensiva. Mancava un po’ di freschezza, ho deciso di farlo in quel momento, ho pensato di mantenere le cose così perché il loro lato sinistro era quello più forte. Stavamo facendo una grande partita, al di là di nostre difficoltà specie a destra. Eravamo abili con la palla, specie nel posizionamento. Abbiamo controllato il possesso offensivo».
SIMAO – «È stato in dubbio fino ad oggi perché ha avuto problemi in allenamento, ha fatto un’ottima partita. È uscito non per il problema avuto ma per stanchezza».
LA JUVE MERITAVA VEDENDO I TIRI TOTALI… – «Non abbiamo giocato contro una squadra qualunque…Non ha vinto nessuno qui. Nel primo tempo abbiamo avuto qualità, abbiamo segnato, preso una traversa. A livello di azioni abbiamo prodotto. Nel secondo tempo hanno avuto superiorità nonostante il nostro possesso in alcuni momenti abbia perso freschezza. Non volevamo entrare in questo gioco di transizioni nella ripresa ma ci serviva freschezza fisica e mentale. La vera pericolosità della Juve è stata negli ultimi 5′ con due parate di Rui. Non siamo stati cosi abili come nella prima parte ma fa parte della crescita della squadra. Le sfide devono essere costanti e la nostra qualità deve essere più alta. La squadra lo ha capito, correndo e mettendo grande impegno tutto il tempo. È stato difficile perché la Juve è fortissima».
ABBRACCIO CON CONCEICAO – «Se vedi un tuo connazionale hai un affetto diverso. In Portogallo è riconosciuto per competitività e qualità, lo rispettiamo per quanto sta ottenendo in carriera. È anche stato allo Sporting ma lo avrei fatto con qualsiasi giocatore».
