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Conferenza stampa Tudor pre Verona Juve: «7 gol in 2 partite? Non è il caso di fare processi. Per Kelly scorrettezza nei giudizi, Di Gregorio ha sempre fatto bene. Come stanno Zhegrova e Conceicao»

Juventus News 24

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Conferenza stampa Tudor pre Verona Juve: le sue dichiarazioni alla vigilia del match della 4ª giornata di Serie A 2025/26

(inviato all’Allianz Stadium) – Archiviata la folle notte di Champions League, ora la Juve torna a focalizzarsi sulla Serie A. Bianconeri, reduci da 3 vittorie su 3 (l’ultima incredibile contro l’Inter), ospiti del Verona al Bentegodi.

Nel giorno di vigilia, venerdì 19 settembre, Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa alle 14 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


TERZA PARTITA IN 8 GIORNI – «Due partite dietro, dimenticate, c’è grande focus, sarà la terza, ma non ci sono alibi o scuse. Dobbiamo prendere quello che dobbiamo prendere».

ZHEGROVA O CONCEICAO HANNO MINUTAGGIO LUNGO – «No, vedremo cosa fare, ci sono tante soluzioni, tanti giocatori che stanno bene. C’è da fare una programmazione giusta per la partita».

7 GOL SUBITI IN 2 PARTITE – «Guarda quando si parla di gol subiti bisogna pensare al concetto, 4-3 è diverso da 3-0. Non è il caso di pensare ai processi che si fanno, bisogna pensare al concetto di partita. 4-3 è una bella vittoria con l’Inter e 4-4 è un bel pareggio con il Borussia Dortmund contro due grandi squadre a livello europeo».

ROTAZIONI – «Vengo tutti e giocheranno tutti, sono tutti titolari. La partita è lunga, ci sono 3 partite in una partita. Tutti importanti e tutti vogliono giocare, Bremer c’è».

KELLY  «C’è stata tanta scorrettezza nei giudizi di questo ragazzo. In 5/6 mesi ha sempre fatto bene, sono serviti due gol per far dire che sta facendo bene. Lui stava già facendo grandi partite difensive, al di là di qualche sbavatura che fanno tutti. Non c’è stata correttezza, bisogna valutare obiettivamente senza etichette. Da quando sono arrivato ha fatto benissimo, è umile, ha gamba, è serio, è giovane. Si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così».

COME SI SENTE NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI – «Di me abbiamo parlato l’anno scorso, non c’è importanza nei giudizi su di me. Lascio agli altri, è inutile. Mi piace vedere com’è la mia squadra, i paragoni con gli altri non servono. Quando non alleno leggo i giornali, quando alleno non lo faccio. Vedo veramente un po’ di tutto. Quando si criticano i migliori in assoluto allora dico va bene tutto… Devi vivere tranquillo questa vita qua, poi si cambiano veloce le opinioni. Non solo nello sport, nell’era dell’informazione c’è voglia di essere bianco o nero, scarso o no. C’è sempre esagerazione. Non abbiamo mai visto il meteo tutto tranquillo, o ci sono le nuvole o caldo pazzesco. Il calcio è così, va accettato».

DI GREGORIO – «Non c’è turno di riposo, quello che riguarda Kelly riguarda Di Gregorio. Da quando sono arrivato ha sempre fatto bene, è un gran portiere e non ha sbagliato quasi niente. Sarà il primo portiere tutto l’anno. Poi bisogna sempre trovare qualcosina per quell’esagerazione là… Io guardo tante partite e vedo portieri di livello fare sbagli che io dico ‘Se lo facesse il mio portiere mi arrabbierei’. Quindi io sono molto contento del mio portiere. Lui non c’entra niente con quei gol là, forse con uno di 7».

LAVORARE SULLA TESTA – «Bisogna lavorare sulla testa perché una partita si vince con testa e voglia. Noi al 100% facciamo la gara e possiamo vincere. Se abbassiamo a 90% fatichiamo con tutti, dobbiamo fare una partita al massimo senza scuse o alibi».

VLAHOVIC AIUTATO DAL GRUPPO – «È un bel gruppo di giocatori che insieme vogliono fare una bella stagione, questa è una bella cosa».

IN COSA E’ CAMBIATO VLAHOVIC – «Meno pensieroso e più concentrato, per lui è importante. È lucido sulle cose che deve fare. Quando è così è un suo dettaglio importante, ha lavorato sulla testa».

ADZIC – «Sta bene ed è pronto a dare una mano».

SORPRESO DA COME LA SQUADRA HA RECUPERATO LE PARTITE – «Son sempre sorpreso, ogni partita è una conferma di quello che tu vuoi ottenere, è un organismo vivo, bisogna annusarlo tutti i giorni, ad ogni ora. Poi escono queste due partite dopo due in cui c’è stato 1-0, 2-0, inspiegabile e incontrollabile. C’è stata la sosta per le Nazionali, ci son tanti fattori che non puoi fare niente. Esce quella voglia che è stata una cosa che abbiamo dentro, questa mentalità, questo c’è nel gruppo e bisogna mantenerlo sempre. Sorpreso non è la parola giusta per la mia sensazione».

CABAL – «Sì, sta crescendo, ci tengo tanto a lui, può fare due o tre ruoli. L’ultima non ha partecipato, conto tanto su di lui nell’annata».

TORNARE A VERONA – «Bellissima esperienza in una città meravigliosa, un’annata particolare dove mi sono divertito e abbiamo fatto bene. Sarà bello tornare. Ringrazio il presidente che ha parlato bene di me, forse ha esagerato: con lui e D’Amico abbiamo fatto una bellissima annata».

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