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Cosa resta  della stagione della Juventus dopo l’eliminazione dalla Champions League?

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Dopo una partita incredibile terminata con il risultato di 4 a 3 per i padroni di casa del Benfica, la Juventus è matematicamente fuori dalla coppa dalle grandi orecchie.

La partita è stata molto intensa, con una quantità di azioni pericolose grande quanto i bonus dei 

CasinoNonAAMS.com. Quello che all’inizio poteva sembrare un girone abbordabile si è dimostrato più ostico del previsto, complici le deludenti prestazioni, soprattutto quella di andata con il Benfica, e quella a Haifa contro il Maccabi. Unica nota positiva è l’ottima prestazione di molti giovani come Soulé e Iling-Junior. Ma resta l’amarezza per l’eliminazione per una squadra che in estate sembrava potesse puntare in alto.

Quali sono gli obiettivi rimanenti della Juventus? 

Ora più che mai i tifosi si sentono traditi e in rivolta contro l’allenatore Max Allegri, anche se per il momento la società sembra volerlo confermare . Effettivamente siamo solo agli inizi della stagione di serie A 2022-23 e restano ancora tante partite da dover affrontare. Prima di tutto, c’è il campionato, e un posizionamento nella zona Champions, a questo punto, sembra il minimo sindacale per la permanenza di Allegri.

Inoltre, ci sono altre competizioni in vista  e magari, dopo il ridimensionamento della squadra a causa di un inizio altalenante, si potrebbe puntare all’Europa League, competizione in cui la Juventus può accedere se nell’ultima partita di Champions farà almeno lo stesso risultato del Maccabi Haifa. Le due squadre si trovano a pari punti e in parità anche negli scontri diretti, ma alla squadra bianconera basta fare lo stesso risultato dell’avversario per via del vantaggio sostanzioso nella differenza reti. 

Da non snobbare nemmeno la Coppa Italia, che a questo punto potrebbe avere un sapore di rivalsa per lo spogliatoio juventino.

Cosa è mancato in questo inizio e come invertire la rotta

Tutti in estate avevano pronosticato una Juve molto forte, in grado di competere a denti stretti  per lo scudetto ma, fin dall’inizio della stagione 2022-23, qualcosa è andato storto. Il caso Pogba, l’infortunio di Di Maria e Chiesa ancora in convalescenza hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale in  questa partenza a rilento. Ma, oltre alle assenze, è stata la mancanza di un’idea di gioco ad aver fatto infuriare i tifosi. 

Per invertire la rotta, quindi, bisogna partire proprio dalla sistemazione tattica della squadra, che ha bisogno di sapere come creare una mole di gioco in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Ma non solo, in questo inizio di campionato si è vista una difesa scialba e disattenta, forse anche in virtù della partenza di un pilastro come Giorgio Chiellini. Anche lì, quindi, Allegri dovrà intervenire.

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