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Damascelli tira le orecchie a quei due giocatori della Juventus: «Discussione da asilo infantile»

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Damascelli tira le orecchie a quei due giocatori della Juventus: «Discussione da asilo infantile». Il pensiero del noto giornalista

Nel suo editoriale per Il Giornale, il giornalista Tony Damascelli analizza un campionato di Serie A pieno di contraddizioni, un torneo “bignamino” dove «basta una vittoria per andare in paradiso e un pareggio per entrare in crisi». La classifica ne è la prova, con Inter e Roma in testa nonostante abbiano già accumulato tre sconfitte.

Damascelli sottolinea come, a fronte di un «brutto calcio», i risultati stiano premiando tecnici come Chivu e Gasperini, mentre il campione in carica, Antonio Conte, «va in analisi».

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L’attenzione si sposta sul Napoli, reduce da una netta sconfitta a Bologna. A differenza dell’Eintracht, i rossoblù non hanno fatto catenaccio e hanno messo a nudo i limiti dei partenopei, apparsi «apatici e nervosi, zero tiri in porta» e sfiancati agonisticamente, nonostante due giorni di riposo in più. Quello del Napoli, battuto cinque volte tra Italia ed Europa, «diventa un caso da studiare».

Il focus è sull’allenatore, incapace di capire il calo di energie, che pure sono il suo credo. Damascelli cita le dure parole di Conte: «o non sto facendo un buon lavoro o qualcuno forse non mi vuole sentire, non ho voglia di accompagnare un morto». Secondo il giornalista, «il raffinato eloquio del salentino spiega lo stato dell’essere» e renderebbe «doveroso l’intervento di De Laurentiis, oltre alla reazione dei “defunti”».

Infine, un’analisi sulla Juventus di Spalletti: «non si può aggiungere altro che già non si sappia». Il tecnico, secondo Damascelli, «fa i conti con un gruppo di evidenti limiti, caratteriali e tecnici», e nel derby i tre attaccanti «hanno sbagliato partita». L’emblema della situazione attuale è «la discussione da asilo infantile tra Adzic e Zhegrova» sull’ultimo corner: un «segnale di individualismo che, storicamente, non ha fatto parte del comportamento dei bianconeri».

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