Hanno Detto
David Juve, Sabatini consiglia Spalletti: «Solo così sarà in grado di fare tanti gol e sopperire alla mancanza di Vlahovic»
David Juve, l’opinionista sicuro: il canadese non è un regista offensivo ma un finalizzatore puro, serve servirlo in area per superare la doppia cifra
L’infortunio di Dusan Vlahovic ha aperto una nuova fase nella stagione della Juventus, costringendo Luciano Spalletti a ridisegnare l’attacco attorno alle caratteristiche di Jonathan David. Sul tema è intervenuto il giornalista Sandro Sabatini, che attraverso il suo canale YouTube ha voluto fare chiarezza su quello che definisce un “grande equivoco” riguardante le caratteristiche dell’attaccante canadese, spesso paragonato erroneamente al serbo per compiti e attitudini.
Secondo l’analisi di Sabatini, pensare che l’ex Lille possa sostituire Vlahovic replicandone il lavoro è l’errore più grosso che si possa commettere. Guardando oltre le statistiche, il giornalista sottolinea come David non sia un centravanti di manovra o di raccordo. Non è il tipo di giocatore che “si costruisce il gol da solo partendo da centrocampo” o che dialoga in maniera armoniosa nella costruzione della manovra lontano dalla porta. Al contrario, la sua definizione è netta: si tratta di un uomo d’area di rigore puro e come tale deve essere sfruttato.
Per massimizzare il suo rendimento, dunque, serve una Juventus specifica: una squadra che giochi costantemente in attacco, che domini e tenga schiacciato l’avversario nella propria metà campo. Solo in questo contesto, ricevendo tanti palloni giocabili negli ultimi sedici metri, il canadese può essere letale. Infine, Sabatini si è sbilanciato in una previsione numerica sul bottino stagionale dell’attaccante in questa situazione di emergenza: secondo la sua stima, David supererà i 10 gol, ma difficilmente andrà molto oltre quella cifra. Un contributo solido, ma che richiederà un supporto totale da parte della squadra.
SABATINI – «Quanti gol farà David al posto di Vlahovic? Chiariamo un equivoco. L’assenza di Vlahovic è grande ed è difficile da riempire sia con Jonathan David sia con Openda, ma l’equivoco più grosso è pensare che David sia un centravanti con le caratteristiche di Vlahovic. No, io l’ho detto fin dalla prima volta dopo averlo visto, ma anche dopo averlo seguito con un po’ di occhi meno appannati dai numeri, dalle statistiche vuote. Questo è un giocatore che non fa da raccordo, questo è un uomo d’area di rigore e come tale va trattato. Quindi se la Juventus gioca in attacco e domina e tiene lì l’avversario, David ha tanti palloni giocabili e può anche fare tanti gol. David non è uno che si costruisce gol da solo partendo da centrocampo oppure in maniera armoniosa con i compagni di squadra. Ecco, per me è un uomo d’area di rigore. Quanti gol farà? Io credo che supererà i 10, ecco, non di più, però»
