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De Ligt, dalle panchine con l’Olanda all’infortunio: continua il momento ‘no’

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De Ligt, continua il momento ‘no’ del difensore della Juve che dopo la panchina con l’Olanda è stato messo ko da un infortunio

Da una parte, all’Olanda, ci sono De Vrij e Van Dijk che gli hanno fatto fare solo panchina in queste due settimane di sosta per gli impegni della Nazionale. Dall’altra, alla Juve, deve affrontare ogni settimana la concorrenza di due veterani come Bonucci e Chiellini che non mollano di un centimetro. Non sono giorni felice per De Ligt che, proprio mentre stava iniziando a scalzare le gerarchie nella difesa di Allegri, si è fermato per infortunio muscolare (lieve affaticamento all’adduttore) che lo ha estromesso dalla lista dei convocati per il big match di stasera contro la Roma.

Il Ct Van Gaal lo ha relegato a ruolo di riserva di lusso del centrale dell’Inter e di quello del Liverpool sia contro la Lettonia che contro Gibilterra. Uno smacco incredibile per un giocatore come De Ligt abituato a giocare ai livelli più alti e, fino a quando l’allenatore oranje era De Boer, a comandare la difesa della sua nazionale. Uno smacco che, c’è da giurarci, lo aveva caricato a mille per arrivare pronto per la sua Juve e per il nuovo tour de force che attende i bianconeri. Fino all’inaspettato infortunio muscolare che lo ha nuovamente buttato giù.

Per Juve Roma all’Allianz Stadium, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, saranno Bonucci (anche lui in cerca di riscatto dopo la panchina col Torino e il rosso rimediato in Nazionale) e Chiellini a guidare la retroguardia bianconera in una partita fondamentale della stagione bianconera. E De Ligt? La sua presenza in campo mercoledì sera contro lo Zenit San Pietroburgo è in dubbio. Tra sette giorni c’è l’Inter a San Siro ed è da valutare. Allegri lo aspetta e crede in lui: le ultime prestazioni contro il Chelsea e il Torino sono una garanzia del valore dell’olandese.

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