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Di Maria racconta il Mondiale: «Era la mia ultima occasione»

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Di Maria racconta il Mondiale vinto con l’Argentina: «Era la mia ultima occasione». Le parole del Fideo della Juventus

Di Maria a Muchachos, nuovo format di Dazn, ha raccontato la vittoria del Mondiale in Qatar con l’Argentina. Le parole del Fideo della Juventus.

PRIMO RICORDO – «E’ il primo giorno. Era l’ultimo Mondiale mio e degli altri vecchi, l’ultima occasione. A partire da lì è cominciato tutto».

LA COPPA FINTA – «La Copa Trucha è la coppa finta. Durante i festeggiamenti mi sono accorto che c’era una coppa finta quando c’erano due addetti della Fifa che mi seguivano mentre avevo la coppa in mano. Gli ho chiesto perché mi seguissero e mi hanno risposto “Perché questa è la coppa originale”. Allora mi sono girato e ho visto Messi sulle spalle di Aguero con un’altra coppa. La Copa Trucha».

MARTINEZ DECISIVO – «La sua parata (su Kolo Muani, ndr) ha significato essere campioni del mondo. Molta gente l’ha criticato però è il migliore. E’ così anche in allenamento, non cambia, è il suo modo di essere».

PAREDES E IL GRUPPO – «Gli si chiude la vena, a lui, come a De Paul! E’ una cosa bella della Seleccion: c’è chi è tranquillo e c’è chi è emotivo. E’ la nostra forza».

SCALONI – «Scaloni è stato tutto. Lo hanno criticato per un sacco di cose, ma tutto ciò che ha ottenuto è più che meritato. L’ultimo discorso è stato super emotivo: ha parlato poco e pianto. Poi hanno parlato gli altri dello staff. Siamo sensibili, è un altro plus».

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