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Donnarumma vince il trofeo Yashin e lancia una grande frecciata al PSG: «Ringrazio il Manchester City, sono onorato». Snobba così il suo ex club – VIDEO
Donnarumma, discorso polemico al Pallone d’Oro: premiato per l’annata al PSG, ma dal palco snobba il suo ex club e ringrazia il Manchester City
Gianluigi Donnarumma vince il suo secondo Trofeo Yashin, ma a far discutere è il suo discorso di ringraziamento, che ha il sapore di un addio polemico al suo ex club. Il portiere italiano, premiato per la straordinaria stagione 2024/25 culminata con il Treble vinto con il PSG, ha infatti evitato di menzionare sia la società parigina che il suo ex allenatore Luis Enrique, rivolgendo invece i suoi primi pensieri al suo nuovo club, il Manchester City.
PAROLE – «Sono onorato di ricevere questo premio. Sono molto contento del rendimento che ho avuto la scorsa stagione e dei risultati che abbiamo avuto. Abbiamo ottenuto risultati incredibili. Grazie a tutta la squadra, a tutti i miei ex compagni: è anche grazie a loro se sono qui stasera. Oggi sono concentrato sulla mia nuova avventura. Ringrazio il Manchester City; abbiamo molti obiettivi da raggiungere. Spero di giocare bene come facevo con il mio ex club».
Nel suo discorso, l’estremo difensore della Nazionale, classe 1999, ha ringraziato genericamente i suoi “ex compagni” per i “risultati incredibili” ottenuti. Tuttavia, è impossibile non notare la pesantissima omissione del club e, soprattutto, del tecnico che lo ha guidato per tutta la stagione del trionfo.
PAROLE – «Sono onorato di ricevere questo premio. Sono molto contento del rendimento che ho avuto la scorsa stagione e dei risultati che abbiamo avuto. Abbiamo ottenuto risultati incredibili. Grazie a tutta la squadra, a tutti i miei ex compagni: è anche grazie a loro se sono qui stasera. Oggi sono concentrato sulla mia nuova avventura. Ringrazio il Manchester City; abbiamo molti obiettivi da raggiungere. Spero di giocare bene come facevo con il mio ex club».
Donnarumma, un addio al veleno e un nuovo inizio a Manchester
Le parole di Donnarumma, ex obiettivo della Juve, dal palco più prestigioso del mondo lasciano intendere che il suo addio a Parigi, avvenuto in estate, non sia stato del tutto sereno. L’assenza di un ringraziamento a Luis Enrique, in particolare, mostra un rapporto non idilliaco tra i due nell’ultima stagione.
Vincere un premio individuale così importante grazie ai successi ottenuti con una squadra e non menzionarla durante i ringraziamenti è un gesto fortissimo, che apre a numerose interpretazioni su possibili frizioni interne. “Gigio” ha voltato pagina e ha voluto farlo sapere al mondo intero, utilizzando la cerimonia del Pallone d’Oro per lanciare un messaggio inequivocabile. La sua nuova vita è a Manchester, il passato parigino, a quanto pare, è già dimenticato.
