News

Dybala rompe il bunker russo, Bentancur incide di più da mezzala: l’analisi tattica

Pubblicato

su

Paulo Dybala rompe il bunker russo, Rodrigo Bentancur incide di più da mezzala: l’analisi tattica dopo Juve Lokomotiv Mosca

La Juve, pur con qualche difficoltà di troppo, ha centrato un vitale successo contro la Lokomotiv Mosca. 3 spunti tattici del match, valido per la terza giornata della fase a gironi di Champions League.

Solo Dybala poteva rompere gli equilibri

Non è stato facile scardinare il bunker della Lokomotiv Mosca. I russi si sono schierati con un 532 molto compatto e passivo che non lasciava spazi al centro, per la Juventus era molto difficile trovare varchi tra le linee. Pur giocando stabilmente nella metà campo avversaria (77% di possesso palla, numeri da record), i bianconeri hanno sofferto la densità in mezzo degli ospiti, con troppa imprecisione tecnica quando era la volta di fare la giocata decisiva. Non è un caso che i gol siano arrivati tramite tiri da fuori, poiché era difficile concludere dentro l’area in maniera pulita. D’altronde, non si scoprono oggi le capacità balistiche di Dybala.

Bentancur migliora da mezzala

Col senno di poi, non è stata la scelta migliore schierare Bentancur come trequartista. Senza una prima punta di ruolo che riempiva l’area, serviva più qualità tra le linee, con l’uruguagio che ha sofferto gli spazi stretti ed è andato in difficoltà negli smarcamenti. Non è un caso che la Juve e Bentancur siano migliorati quando sono state sostituite le mezzali, ossia i deludenti Khedira e Matuidi. Con l’urugagio e Rabiot interni, la Juventus ha acquistato più imprevedibilità e coperto meglio il campo.

Cuadrado allarga la Lokomotiv Mosca

La Lokomotiv, come scritto, faceva tanta densità in mezzo, con la conseguenza però di lasciare più spazi sulle corsie esterne. La Juventus ha quindi trovato più sbocchi quando riusciva ad allargare gli avversari, servendo Cuadrado in situazioni dinamiche e premiando così le sue sovrapposizioni. Il colombiano è stato tra i bianconeri più ispirati, ha creato pericoli sia quando ha ricevuto palla in corsa sia con strappi da fermo. Forse, invece che sbattere nel bunker centrale della Lokomotiv Mosca, la Juventus poteva sfruttare un po’ di più le fasce, muovendo gli avversari e cambiando gioco sul lato debole. Fortunatamente, la vittoria è comunque arrivata.

Exit mobile version