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Emre Can ricorda: «Un onore giocare per la Juve, ma in Inghilterra…»

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Emre Can, ex centrocampista della Juve, è tornato a parlare della sua esperienza in bianconero e non solo: le dichiarazioni

Emre Can, ex centrocampista bianconero, è tornato a parlare ai canali ufficiali del Borussia Dortmund.

Il tedesco si è soffermato brevemente anche sulla sua esperienza alla Juve.

CARRIERA – «Sono molto grato per l’esperienza che ho potuto avere. Sono maturato come calciatore e come persona. Gli anni all’estero sono stati fantastici. In Inghilterra c’è il grande calcio, il contrasto, la palla lunga precisa. A differenza dell’Italia, dove la tattica è in primo piano, ma sono onorato di aver giocato in grandi club come Liverpool e Juve».

L’ADDIO AL BAYERN MONACO – «All’epoca ero estremamente concentrato sulla vittoria. Non avevo paura quando sono arrivato al Bayern Monaco quando avevo 15 anni. Stefan Beckenbauer, che purtroppo ci ha lasciati troppo presto, era il mio allenatore. Quando avevo 16 anni sono stato promosso in Under 19. Ero maturo, forte fisicamente e di talento. Ma al mio secondo anno in prima squadra è arrivato Pep Guardiola. Gli ho chiesto piuttosto chiaramente quali fossero le mie possibilità. È stato molto onesto con me e mi ha detto che non sarebbe stato facile trovare posto in squadra. E ho capito che sarebbe stato importante per il mio sviluppo giocare molto e sedermi in panchina il meno possibile. L’offerta del Bayer Leverkusen era quella giusta».

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