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Esame Suarez, nuove intercettazioni: «Da Torino non vogliamo favoritismi»

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Esame Suarez, le intercettazioni: «Italiano para amigos». Emergono nuove ricostruzioni intorno al caso del Pistolero

Prosegue l’indagine sull’esame di Luis Suarez, che secondo l’accusa sarebbe stato una farsa. Le parole dell’accusa sulla dirigenza della Juve su Fabio Paratici e la catena di contatti dei bianconeri: «Si è mossa ai massimi livelli istituzionali per velocizzare la pratica ministeriale di riconoscimento della cittadinanza».

Da intercettazioni e riscontri vari, il Corriere della Sera ha ricostruito alcune conversazioni tra i legali bianconeri e l’università.

“Quando l’avvocata Maria Cesarina Turco, indagata per falso, l’8 settembre chiama il direttore generale dell’Università per stranieri Simone Olivieri, dice: «Ci stiamo occupando… come legali della società della vicenda Suarez...». È il primo atto di una trama pr accontentare i rappresentanti della Juventus che chiedono di fare in fretta. C’è una sessione d’esame già fissata il 21 settembre, ma dallo studio legale torinese (oltre alla Turco ci sono gli avvocati Chiappero e De Blasio) replicano. «Un po’ prima sarebbe meglio… ». Allora Oliveri ipotizza «una sessione straordinaria, proprio limitata a questo caso». La fortuna è che l’emergenza Covid ha ridotto la certificazione di conoscenza della lingua italiana a livello B1 (necessaria per la cittadinanza) alla sola prova orale. E che, sempre in virtù del coronavirus, la «sessione straordinaria ad hoc» si poteva mascherare con l’esigenza di evitare assembramenti. Suarez pensava addirittura a un appuntamento a distanza, collegato via computer, ma questo proprio non si poteva fare.

«Dovrebbe venire qui da noi a Perugia… Dovremo formalizzare… dobbiamo fare le cose non devono essere attaccabili … perché poi su queste cose si alzano i riflettori», spiega Oliveri a Turco. Che si preoccupa: «Però partiamo dal presupposto che dobbiamo fargli una roba… da principianti…». Oliveri rassicura: «Sì, assolutamente, a questo ci pensiamo noi… Adesso era solo per dare una configurazione regolare». E promette: «Il 17 pomeriggio lui è già in possesso della certificazione».
In altre conversazioni l’avvocata Turco promette che la Juventus continuerà a rivolgersi all’università (ad esempio per i calciatori stranieri tesserati con la Primavera): «Io mi permetto, poi se in futuro ci sono altre situazioni, di appoggiarmi a voi! Su questo ci tengo…». E ci sono passaggi in cui sottolinea che per Suarez non vuole favoritismi: «È uno studente come fosse, mi lasci dire, Mohammed… Non me ne frega niente, le cose vanno fatte bene… Da Torino questa è la linea… Non vanno fatti favoritismi»”.

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