Fiorentina Juve, quale atmosfera ci sarà al Franchi: il confronto col passato lascia perplessi…Ecco la reazione dei tifosi in vista del big match

Fiorentina Juve, ecco in quale atmosfera si giocherà la partita al Franchi: confronto impietoso col passato…La reazione dei tifosi

È una partita carica di tensione, molto diversa dalle feste di sport del passato. Fiorentina e Juve si preparano a scendere in campo al Franchi (oggi, ore 18:00), ma l’atmosfera a Firenze è pesante. Come sottolinea il Corriere dello Sport, il confronto con il passato è impietoso e racconta il dramma sportivo che sta vivendo la formazione viola.

Il ricordo del 2019: Sarri, il record e Vlahović in panchina

Il quotidiano riavvolge il nastro fino alla stagione 2019-20. Quel giorno, lo stadio fiorentino stabilì il suo record di presenze con 40.312 spettatori. L’avversaria era sempre la Juventus, guidata all’epoca da un altro tecnico toscano, Maurizio Sarri, che avrebbe poi condotto i bianconeri all’ultimo Scudetto della loro striscia vincente.

In quella gara, terminata 0-0, si incrociarono destini che oggi sembrano rovesciati: in panchina, con la maglia della Fiorentina, sedeva un giovanissimo Dusan Vlahovic. Oggi, l’attaccante serbo classe 2000 torna in quello stadio come il nemico pubblico numero uno e leader dell’attacco bianconero.

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Il crollo: stadio mezzo vuoto e ultimo posto

Oggi la realtà è ben diversa. Nel vecchio impianto (in parte limitato dai lavori), gli spettatori saranno circa la metà rispetto a quel record. Un dato che non riflette solo le limitazioni strutturali, ma lo stato d’animo di una tifoseria depressa. La Fiorentina è precipitata in una crisi profonda: arriva a questo appuntamento ultima in classifica, con appena 5 punti raccolti e, dato ancor più allarmante, senza aver mai vinto una partita.

Non solo una rivalità: si gioca per la sopravvivenza

Per Luciano Spalletti sarà un test ambientale duro. A Firenze, battere i bianconeri è l’evento che solitamente “salva la stagione”. Ma questa volta la posta in palio è diversa. Per la squadra del neo-tecnico Paolo Vanoli (subentrato a Pioli), la sfida non è solo contro il rivale storico, ma contro le proprie paure. Fiorentina-Juventus non deciderà solo i tre punti: deciderà se la Viola ha ancora la forza di reagire o se sprofonderà definitivamente nell’incubo.