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Galeone: «Rosa Juve assemblata male, Allegri punterà sulla Champions»

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Galeone: «Rosa Juve mal assemblata, ma pensavo che Allegri…». Le dichiarazioni del mentore del tecnico bianconero

Giovanni Galeone, mentore di Massimiliano Allegri, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport verso Lazio-Juve.

ALLEGRATA – «Non ce ne sarà bisogno. La Juve è più forte, anche se la Lazio a centrocampo ha due giocatori che io vorrei sempre: Milinkovic e Luis Alberto. Sarri all’inizio non lo faceva giocare, però Luis Alberto gli ha risolto un sacco di problemi».

CENTROCAMPO JUVE – «Diciamo che Allegri fatica a trovare le posizioni giuste agli uomini che ha. Locatelli è un ottimo giocatore e io aspetto sempre l’esplosione di Rabiot, che al Psg mi conquistò. Rubava palla, era bravo nei contrasti e s’inseriva, tutte caratteristiche ideali per me e per Max. Ora purtroppo non è più lo stesso. Fare il quarto di sinistra lo penalizza, ma Allegri ha tanti esterni di destra e quasi nessuno che può stare sulla corsia mancina. La rosa non è assemblata benissimo».

ASSENZA DYBALA – «Peserà inevitabilmente, anche perché stava facendo molto bene. Adesso però deve svegliarsi Morata. L’attacco è un problema: senza CR7 bisognava prendere uno alla Vlahovic. Punterei su Kean, perché Chiesa lo preferisco esterno. Non è né una prima né una seconda punta, non fa movimento per gli altri però quando riparte è micidiale. Lo vedo bene a sinistra, non a caso ha segnato da lì l’ultima volta». 

ALLEGRI IN DIFFICOLTA’ – «Conosco Max, so che è bravo e ho molta fiducia in lui, perciò pensavo che potesse riuscire prima a risolvere i problemi. Però oggettivamente ha trovato una situazione complicata. Il valore della rosa non si discute, ma non è facile farli coesistere. Non dimentichiamo che la Juve lo scorso anno è arrivata quarta anche per demeriti del Napoli». 

CHAMPIONS A RISCHIO? –  «No, insieme a Napoli, Milan e Inter nella mia griglia c’è la Juve. A proposito di Champions, credo che Allegri debba puntare molto sull’Europa. Lui tra Milan e Juve si è sempre qualificato per gli ottavi e se arriva tra le prime 8 può succedere di tutto…».

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