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Gap Juve e Napoli? Per Allegri è questione di rigori

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La Juve deve rincorrere il Napoli, primo a più tre sui bianconeri. Allegri analizza le differenze fra le due squadre: «Noi abbiamo cambiato 8-9 titolari, loro…»

La lotta Scudetto quest’anno si risolverà all’ultimo. A maggio, o comunque poco prima. Diretta conseguenza di un calendario che ha piazzato tutti i big match nelle ultime giornate, per un inizio soft e un finale thriller. Come ogni buon copione che si rispetti. Max Allegri li chiama «scontri diretti», ma poco importa. Primo dicembre: Napoli-Juventus; 22 aprile: Juventus-Napoli. Lasciando per un attimo da parte le altre, perchè si sa, senza tanti giri di parole, che gli addetti ai lavori indicano Juve e Napoli come rivali per il tricolore. Almeno per ora, a meno di altri (bellissimi) colpi di scena.

Sulla questione si è espresso Allegri, come mai aveva fatto fino ad ora. Se prima il raggio delle rivali era piuttosto ampio (ficchiamoci in mezzo pure Roma, Inter e Milan), ora invece Max i rivolge direttamente ai partenopei. Le parole della conferenza pre Milan-Juve risuoneranno ancora per un pò, ne siamo sicuri. «Al momento la differenza fra noi e il Napoli sono i due rigori sbagliati». Due punti persi a Bergamo e uno contro la Lazio. Totale: tre punti, gap colmato. Ma non è un modo per gettare tutta la pressione sul povero Dybala. Solo un dato di fatto per dare (o ridare consapevolezza a tutto l’ambiente).

La Juve ha comunque fatto registrare un punto in più rispetto allo scorso anno in questo momento attuale di classifica. La differenza la fanno le altre: Napoli a più 8, Inter addirittura a più 12. Ma c’è di più. «In questi tre anni– continua Max- noi abbiamo cambiato 8-9 titolari. Il Napoli invece gioca sempre con gli stessi. Per questo motivo noi storicamente facciamo più fatica all’inizio». Tradotto: ride bene chi ride ultimo.

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