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Gatti bocciato dai giornali dopo Cremonese Juve, al difensore non viene perdonata quella sbavatura: voto e pagella

Juventus News 24

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Gatti bocciato dalla Gazzetta dopo Cremonese Juve: una prestazione attenta vanificata dall’errore fatale sul gol di Vardy

Una serata quasi perfetta, rovinata da un singolo episodio che costa carissimo. La prestazione di Federico Gatti nella vittoria per 2-1 contro la Cremonese è la fotografia di una Juventus ancora fragile, capace di distrarsi sul più bello. Il difensore azzurro, schierato come perno centrale nella difesa d’emergenza disegnata da Spalletti, gioca una partita attenta, ma commette l’errore decisivo sul gol di Vardy. Una sbavatura che La Gazzetta dello Sport non perdona, bocciandolo con un 5 in pagella.

Gatti: la pagella della Gazzetta

Per il centrale bianconero, il voto finale è un 5, un’insufficienza pesante che pesa come un macigno, nonostante una partita giocata per larghi tratti con ordine e grinta. Il giudizio del quotidiano sottolinea proprio questa dualità: una missione quasi compiuta, ma fallita nel momento cruciale.

LA GAZZETTA SU GATTI – «Incollarsi a Vardy può non essere una missione impossibile ma è pur sempre una missione: non sbanda mai, ma all’ultimo cade».

L’analisi della rosea è impietosa. Per 83 minuti, Gatti aveva svolto il suo compito senza sbavature. «Incollarsi a Vardy» non è facile, ma «non sbanda mai», tenendo a bada l’esperto attaccante inglese con la sua solita fisicità.

Poi, il disastro. L’espressione «ma all’ultimo cade» è il riassunto perfetto dell’azione del gol che ha riaperto la partita. Su un lancio lungo, Gatti si è trovato nell’uno contro uno con Vardy, ma nel tentativo di intervenire è scivolato malamente, lasciando all’attaccante un’autostrada verso la porta di Di Gregorio. Un errore grave, di concentrazione o di appoggi, che ha vanificato quanto di buono fatto fino a quel momento e ha regalato alla Cremonese un finale infuocato.

In una serata in cui la Juve cercava certezze, e in cui lo stesso Spalletti era costretto a inventarsi una difesa (con Koopmeiners braccetto), la “caduta” di Gatti è un segnale preoccupante. Un leader difensivo, specialmente in assenza di Bremer, non può permettersi disattenzioni del genere. La Juve porta a casa i tre punti, ma la prestazione del suo centrale è macchiata da un errore che poteva costare carissimo.

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