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Gatti: «Juve? La mia vita è già cambiata. Vi svelo un retroscena»

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Gatti, difensore del Frosinone acquistato dalla Juve a gennaio, ha parlato del suo presente e futuro. Le dichiarazioni

Gatti, difensore del Frosinone acquistato dalla Juve a gennaio, ha parlato del suo presente e futuro. Le dichiarazioni in un’intervista a Sky Sport.

JUVE – «È stato molto piacevole, è segno di riconoscenza, qualcosa che cambia la vita. L’ho provato firmando alla Juve , ancora non me ne rendo conto perché ancora non ci sono andato».

RETROSCENA – «Dopo le visite sono andato da mio nonno, lui è sempre stato tifoso del Toro, non gli avevo detto che firmavo con la Juve. È scoppiato in lacrime appena ho aperto la porta di casa».

PARAGONE CON CHIELLINI E BONUCCI – «Dico sempre è che non voglio essere paragonato a gente che ha 300-400 presenze. Per loro sarebbe un insulto. Se avrò la possibilità di andare alla Juve, cercherò di prendere il meglio da entrambi e da tutto il mondo Juventus».

MURATORE – «Mi alzavo la mattina quando facevo il serramentista, il muratore. Passavo la giornata a portare serramenti, tutte le mattine, mi ha formato. Poi finivo verso le 7, andavo all’allenamento e tornavo a casa alle 10.30 che dovevo cenare. La fatica mi è sempre piaciuta».

SVOLTA E IDOLI – «La vera svolta è stata lo spostamento in difesa, mi piacevano Lampard e Gerrard. Poi c’era Taarabt, ma mi è sempre piaciuto da morire Nainggolan».

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