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Ghirelli chiarisce: «Da noi solo proposte, non decidiamo per altre leghe»

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Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha approfondito alcuni temi riguardanti la ripresa del campionato e non solo

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è intervenuto alla tv ufficiale del Como parlando della situazione attuale tra ripescaggi, retrocessioni e riforme.

SITUAZIONE – «L’ultima assemblea si è svolta in un bel clima, molto collaborativo ed è emerso la capacità di ascoltare le ragioni di tutti comprese le altre leghe. Lo stop al campionato è arrivato perché il calcio deve cedere il passo e noi non siamo in grado di assicurare per intero il rispetto del protocollo. È stata una scelta dolorosa e sofferta. Play off? Era logico che passasse quella proposta visto che erano 28 le squadre coinvolte e invece è passata la linea del merito sportivo basata sul criterio della media punti per determinare la quarta promozione. Un criterio già utilizzato dalla lega in passato per decidere situazioni analoghe».

RIPESCAGGI – «Sul blocco dei ripescaggi le nostre sono indicazioni che poi il Consiglio Federale dovrà accettare o meno, noi non decidiamo per qualcuno abbiamo solo fatto una proposta in maniera democratica. Abbiamo scelto di non far retrocedere nessuna perché il divario fra le ultime non è così ampio come per quanto riguarda la vetta e c’era il rischio di ricorsi. Nessuno ha pensato di non accettare le promozioni della D, solo il blocco dei ripescaggi. Nel caso in cui il Consiglio federale decidesse per un criterio univoco, ci saranno anche le retrocessioni».

RIFORMA – «Presenteremo un piano strategico a cui lavoriamo da tempo e che sarà in discontinuità con il passato, ma per fare questo serve l’aiuto di tutti. Siamo comunque aperti a discutere ogni riforma possibile».

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