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Graziani attacca Spalletti dopo Napoli Juve: «Ha fatto dei disastri! La formazione di partenza è di chi gioca per perdere»

Juventus News 24

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Graziani, ex attaccante ed ora opinionista, ha espresso parole dure nei confronti di Luciano Spalletti dopo Napoli Juve

La sconfitta per 2-1 al “Diego Armando Maradona” non porta con sé solo il rammarico per i punti persi, ma accende un dibattito feroce sulla gestione della gara da parte della panchina bianconera. Se nel post-partita Luciano Spalletti ha difeso le sue scelte, dagli studi de La Nuova DS arriva una bocciatura senza appello firmata da Ciccio Graziani. L’ex attaccante campione del mondo, oggi apprezzato opinionista, ha analizzato la sfida puntando il dito contro l’atteggiamento iniziale e la confusione nei cambi, definendo la serata del tecnico toscano un vero e proprio “disastro“.

L’approccio sbagliato: “Una formazione per non vincere”

La critica di Graziani parte dalle fondamenta, ovvero dall’undici titolare. “È partito con una formazione di una squadra che non gioca per vincere, ma gioca per perdere“, ha tuonato l’opinionista.

Nel mirino c’è la scelta iniziale di rinunciare a un vero punto di riferimento centrale, schierando Kenan Yildiz e Francisco Conceicao senza il supporto di una prima punta di ruolo. Una mossa che, secondo Graziani, ha vanificato il potenziale della squadra nel primo tempo.

Il caos delle sostituzioni: “Ha rovinato tutto”

L’analisi prosegue evidenziando come la squadra fosse migliorata con l’ingresso di Jonathan David. L’attaccante canadese, dando profondità, ha permesso a Yildiz e Conceicao di allargarsi e trovare il pareggio.

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Tuttavia, è proprio qui che Spalletti avrebbe commesso l’errore fatale. “Poi cosa succede? Toglie Conceicao e Yildiz per mettere Miretti e Openda, ricambia l’assetto e ritorna a un 5-3-2. Lì prende gol“. Secondo Graziani, questa girandola di moduli ha tolto certezze alla squadra, facendo subentrare la “paura” di mantenere il risultato proprio nel momento migliore.

Il caso Zhegrova e la sentenza finale

Infine, una stoccata sulla gestione di Edon Zhegrova. L’esterno kosovaro è entrato troppo tardi: “Avrebbe dovuto metterlo prima al posto di Conceicao“.

La sentenza di Graziani è durissima: “Dal punto di vista tattico questa sera Luciano ha fatto dei disastri“. La Juve doveva “voler vincere”, come predicato dal suo allenatore, ma le scelte hanno raccontato una storia diversa: quella di una squadra che ha smesso di giocare per timore di perdere.

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