Inchiesta Juve: il Tar dà ragione al club sulla carta Covisoc. Scacco matto alla Procura FIGC?

Inchiesta Juve: il Tar dà ragione al club sulla carta Covisoc. Scacco matto alla Procura FIGC? Legali convinti possa essere decisiva

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport ieri il Collegio della prima sezione del Tar del Lazio ha dato ragione alla Signora, stabilendo che la famosa lettera della procura federale alla Covisoc con i «chiarimenti interpretativi» deve essere consegnata ai legali delle difese. Un autentico gol per la Juventus nel turbolento iter giudiziario che potrebbe rivelarsi decisivo: ne sono convinti i legali del club, che hanno presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Se lo sarà lo scopriremo probabilmente intorno alla metà del mese di aprile, quando il Collegio dovrà riunirsi a sezioni unite per pronunciarsi sulla questione, decidendo sulla legittimità e non nel merito.

Per effetto della decisione del tribunale amministrativo, la Covisoc dovrà consegnare entro 7 giorni (a partire da ieri) il documento in questione agli avvocati difensori della Juventus e dei dirigenti inibiti (tra cui ci sono Agnelli, Nedved, Arrivabene, Paratici e Cherubini). «È evidente—dice la sentenza—l’interesse dell’accesso difensivo. L’atto va conosciuto prima che si concluda il processo sportivo». Per la difesa la data è il dettaglio che può fare la differenza, perché se la carta è considerata parte del procedimento allora l’inizio dovrebbe essere anticipato al 21 aprile 2021, inficiando il resto del percorso: secondo i legali non ci sarebbe stato il rispetto dei termini, un vizio che potrebbe portare a invalidare (è uno dei 9 capi difensivi del ricorso Juve al Collegio) tutto