Infortunio Miretti, calvario finito per il centrocampista della Juve: è tornato in gruppo a -2 dal Real Madrid. Ecco le sue condizioni

Infortunio Miretti, calvario finito per il centrocampista della Juve: è tornato in gruppo. L’ex Genoa finalmente a disposizione di Tudor

Finalmente una buona notizia per Igor Tudor dall’infermeria della Juventus. Nella giornata di oggi, Fabio Miretti si è regolarmente allenato alla Continassa insieme al resto del gruppo squadra. Si tratta di un momento chiave per il giovane centrocampista, che vede concludersi un periodo estremamente complicato e frustrante.

Miretti ha infatti superato il problema muscolare che lo tormentava dall’inizio della stagione. Non un intoppo di poco conto, ma un infortunio serio che lo ha tenuto fermo ai box per mesi, un calvario che di fatto non gli aveva ancora permesso di dare il suo contributo alla squadra in questa nuova annata.

Questo stop forzato era arrivato nel momento forse più delicato della sua giovane carriera. Il centrocampista classe 2003 era rientrato alla base dopo il rientro dal prestito al Genoa, un’esperienza formativa importante, e aveva vissuto un’estate turbolenta sul fronte del mercato. Per settimane è stato al centro di trattative, su tutte quella che sembrava doverlo portare al Napoli, un trasferimento poi mancato nelle fasi finali della finestra estiva. Rimasto a Torino, Miretti era pronto a giocarsi le sue carte, ma l’infortunio ha bloccato tutto sul nascere.

Ora, il suo ritorno è oro colato per Igor Tudor. In un centrocampo che ha bisogno di energie fresche e alternative, il suo recupero offre al tecnico una soluzione di qualità e dinamismo in più per la linea mediana. Miretti garantisce corsa, tecnica e capacità di inserimento, caratteristiche preziose per aumentare il livello delle rotazioni.

Il tempismo del suo rientro è cruciale. La Juventus è attesa da sfide decisive, a cominciare dalla partita delicatissima in Champions League contro il Real Madrid. Avere una freccia in più come Miretti nell’arco di Tudor, anche solo per uno spezzone di gara, è fondamentale non solo per l’impegno europeo ma anche per i successivi e ravvicinati impegni in campionato, dove non sono più ammessi errori.