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Juve, la capacità di cambiare in corsa: ecco tutte le mosse di Allegri a Verona

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Il mister è partito con il 4-3-3, ma nella ripresa è tornato con il centrocampo a due ed ha riproposto il tridente alle spalle di Higuain

La notizia della serata in casa Juventus, oltre al successo sul campo dell’Hellas Verona, è il ritorno al gol di Paulo Dybala: la Joya, reduce da tre panchine consecutive in Serie A, non segnava in campionato dal lontano 19 novembre e con una straordinaria doppietta ha permesso ai bianconeri di portare a casa tre punti.

LE MOSSE DI ALLEGRI – La Juve rientra a Torino con un successo importante ottenuto su un campo difficile e frutto di diverse mosse tattiche ideate da Allegri ideate nel corso del match: il tecnico toscano ha iniziato con il 4-3-3, ma nell’intervallo ha riproposto il centrocampo a due. La sostituzione effettuata nell’intervallo (l’ingresso di Bernardeschi al posto di Bentancur) ha infatti restituito alla Juventus il modulo con cui ha iniziato la stagione, ovvero il 4-2-3-1, con il tridente composto da Bernardeschi, Dybala e Mandzukic che ha giocato alle spalle dell’unica punta Higuain. Soltanto con questo schieramento, effettivamente, la Joya è riuscito a tornare protagonista: evidentemente il fatto di giocare dietro ad Higuain permette all’argentino di trovare più spazi all’interno delle difese avversarie e di calciare in porta con maggiore frequenza.

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