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IL FOCUS – Juve Napoli è stata davvero la sconfitta dell’inesperienza?

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Juve Napoli, per i bianconeri è arrivata l’ottava sconfitta in campionato, terza di fila in un’annata definita “di crescita”

Se il ko del Maradona aveva fatto male per le dimensioni del risultato, non da meno è stata la sconfitta che ieri sera la Juventus ha dovuto digerire contro un Napoli capace di passare al 93′ grazie ad un gol di Giacomo Raspadori. E ancor più grande è la delusione se si pensa che una decina di minuti prima era stato annullato il gol di Di Maria che poteva cambiare le sorti dell’incontro e, magari, anche della corsa Champions. Per analizzare questa sconfitta di può partire dalla fine, dall’azione di contropiede della squadra di Spalletti, abile a sfruttare la voragine lasciata dai bianconeri sulla destra, lì dove mancava quel Cuadrado che era rimasto a protestare dall’altra parte del campo per un contatto con Juan Jesus per il quale aveva chiesto un rigore non rilevato poi da Fabbri.

Questo episodio va quindi a cozzare con le parole post gara di Allegri, che ha dato la colpa all’ottava sconfitta in campionato ad un’errore dovuto alla “mancanza di esperienza” dei suoi. Ma il colombiano, conclamato leader dello spogliatoio, non è certamente un novellino a certi livelli e il suo errore pesa come un macigno sul morale di una squadra che deve digerire la terza sconfitta di fila dopo quelle in trasferta contro Lazio e Sassuolo. Non c’è però troppo tempo per piangersi addosso, visto che già dopodomani si dovrà tornare in campo per la semifinale di ritorno di Coppa Italia in casa dell’Inter. Un appuntamento che a questo punto diventa di fondamentale importanza in una stagione “di crescita” della banda Allegri, che ha ora come obiettivi anche il secondo posto (che vuole dire Champions) e magari la vittoria delll’Europa League. Sempre vicende extra-campo permettendo, ovviamente.

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