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Juve Sporting Lisbona, Spalletti lo conferma dal primo minuto dopo l’ottima prova di Cremona: la fascia sarà ancora sua! La scelta

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Juve Sporting Lisbona, il francese ancora titolare nel terzetto difensivo: confermata la linea vista a Cremona, con la novità Rugani al centro

La Juventus di Luciano Spalletti si prepara alla prima, grande notte europea contro lo Sporting Lisbona (ore 21:00, Allianz Stadium) con una certezza: l’emergenza difensiva costringe il tecnico a scelte coraggiose e inedite. Con l’infermeria piena (Bremer, Kelly, Cabal out), l’allenatore bianconero sembra intenzionato a confermare gran parte dell’assetto che ha espugnato Cremona, dando piena fiducia a Pierre Kalulu nel ruolo di braccetto di destra.

Kalulu Juve: il perno della difesa d’emergenza

L’ex difensore del Milan, dopo un avvio di stagione complicato in cui Tudor lo aveva spesso impiegato come esterno a tutta fascia (con risultati altalenanti), sta ritrovando la sua dimensione ideale nel suo ruolo naturale. Spalletti, fin dal suo arrivo, ha dovuto reinventare la difesa e Kalulu è diventato un perno insostituibile.

Sarà lui a presidiare la corsia di destra del terzetto difensivo, un ruolo che ha già ricoperto con ottimi risultati al Bernabeu (dove è stato uno dei migliori) e a Cremona. La sua velocità e la sua capacità di lettura saranno fondamentali per contenere le veloci folate degli esterni portoghesi.

Kalulu Juve: l’inedito terzetto con Rugani e Koopmeiners

La vera novità rispetto all’esordio di Spalletti non sarà dunque sui lati, ma al centro. La scelta di Cremona viene quasi interamente confermataTeun Koopmeiners sarà riproposto come clamoroso braccetto di sinistra, dopo la prova solida (da 6 in pagella) offerta allo Zini. L’esperimento “alla Calafiori” continua, dettato dalla necessità ma anche dalla buona risposta dell’olandese.

L’unica novità nel terzetto davanti a Di Gregorio sarà Daniele Rugani, che prenderà il posto di Federico Gatti (destinato alla panchina) come perno centrale. Il “senatore” bianconero, dopo l’ottima prova di Madrid in Champions League, è chiamato a guidare con esperienza una linea difensiva assolutamente inedita e sperimentale.

Spalletti si affida dunque all’esperienza di Rugani, alla duttilità di Koopmeiners e alla solidità di Kalulu per provare a blindare la porta nella notte europea più importante. Per il francese è una grande occasione: in piena emergenza, è diventato un titolare inamovibile e uno dei leader di un reparto tutto da inventare.

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