News

Juventus, prime prove di difesa a 4 per Spalletti. Perché il tecnico non l’ha ancora sdoganata definitivamente

Juventus News 24

Published

on

Juventus, prime prove di difesa a 4 per Spalletti: ecco perché il tecnico bianconero non l’ha ancora sdoganata definitivamente

Per ora, la Juventus non si è mai mossa dalla retroguardia a tre, ma piccoli passi verso il futuro sono stati compiuti nelle ultime uscite. Luciano Spalletti sta gradualmente introducendo movimenti e moduli ibridi per preparare la squadra a una rivoluzione tattica.

L’assaggio a Bodø e la prova in Coppa Italia

Un assaggio di futuro si è avuto negli ultimi 20 minuti della partita di Champions League contro il Bodø/Glimt. La Juventus ha chiuso il match con una linea difensiva formata da Kalulu, Kelly, Koopmeiners e Cabal, un assetto a quattro che ha contenuto la sofferenza, sebbene lo sciagurato intervento in area di Cabal su Auklend abbia rimesso tutto in discussione con il rigore di Fet.

Il passo successivo è arrivato in Coppa Italia contro l’Udinese, dove la tendenza ad impostare a 4 era evidente per una fetta di gara maggiore, sin dal primo tempo. Kalulu, Gatti, Kelly e Cabal hanno compiuto dei movimenti a fisarmonica, a seconda dell’esterno deputato a prendere campo. Kalulu scivolava, mentre Cambiaso entrava dentro il campo, aumentando la libertà di McKennie negli ultimi metri, in un’attività di supporto costante a Jonathan David.

il nodo Napoli e il limite di Koopmeiners

Questi movimenti dinamici potrebbero però non essere ripetuti con la stessa frequenza nella trasferta di Napoli. Ciò è dovuto al fatto che Teun Koopmeiners tornerà nella linea dei tre difensori. All’olandese, infatti, viene più complicato chiedere gli stessi movimenti di Cabal o di Cambiaso, gli unici che possono essere impiegati da esterni bassi a sinistra. Lo scrive Tuttosport.

La questione è di caratteristiche: Koopmeiners è meno adatto a questo tipo di allargamento e spinta laterale. La rivoluzione si avvicina a piccoli passi, ma l’anello mancante per completare il passaggio definitivo alla difesa a quattro, che Spalletti ha in mente da fine ottobre, resta Gleison Bremer, il cui rientro a pieno regime è atteso con ansia.

Leggi anche: Vlahovic, comincia la riabilitazione: il suo messaggio dopo l’intervento è una citazione a Dragon Ball – FOTO

Exit mobile version