Juventus in partenza domenica per Napoli, Ravezzani condivide la scelta di Spalletti: «Meglio un viaggio in giornata che restare svegli metà notte per botti e schiamazzi sotto l’hotel» – FOTO

Juventus in partenza domenica per Napoli, il giornalista Fabio Ravezzani ha condiviso così la scelta di Spalletti per il match del Maradona

La vigilia di Napoli-Juve si accende non solo sul piano tattico, ma anche su quello logistico e ambientale. La decisione di Luciano Spalletti di stravolgere la consueta tabella di marcia per la trasferta in Campania ha fatto discutere, ma ha trovato un autorevole sostenitore in Fabio Ravezzani. Il direttore di TeleLombardia ha promosso a pieni voti la scelta del tecnico bianconero di evitare il pernottamento in città, definendola una mossa saggia per tutelare la condizione psicofisica della squadra.

Toccata e fuga: il piano per il “Maradona”

Come emerso nelle scorse ore, la Juventus non raggiungerà Napoli il sabato, come da tradizione, ma partirà alla volta di Capodichino solamente nella mattinata di domenica, giorno della gara (calcio d’inizio alle 20:45). Un vero e proprio “blitz” sportivo: arrivo, riposo pomeridiano in hotel, partita e rientro immediato a Torino nella notte.

Dietro questa scelta c’è la profonda conoscenza dell’ambiente da parte di Spalletti. L’allenatore toscano, che a Napoli ha scritto la storia vincendo lo Scudetto, sa perfettamente quanto la passione della città possa trasformarsi in un fattore di disturbo per gli avversari alla vigilia di un match così sentito.

Ravezzani approva: “Niente schiamazzi, meglio viaggiare”

Ravezzani ha commentato la notizia con pragmatismo, sottolineando come il riposo dei giocatori sia prioritario rispetto alla comodità logistica. «Spalletti fa benissimo a non portare la Juve a dormire in albergo a Napoli», ha dichiarato il giornalista.

Il riferimento è alla consuetudine, spesso verificatasi in passato in occasione dei big match (non solo a Napoli, ma in molte piazze calde d’Europa), di disturbare il sonno della squadra ospite con caroselli e fuochi d’artificio sotto le finestre dell’albergo. «Meglio un viaggio in giornata che restare svegli metà notte per botti e schiamazzi sotto l’hotel», ha concluso Ravezzani.

Blindare la squadra

In un momento delicato della stagione, con la Juve costretta a rincorrere in classifica e priva del suo bomber Vlahović, ogni dettaglio fa la differenza. Spalletti vuole i suoi uomini lucidi e riposati: evitare la “nottata” napoletana è la prima mossa difensiva per provare a espugnare il “Maradona”.