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Kean, se ci sei batti un colpo! La Juve ha bisogno di Moise: con la Lazio è la sua occasione

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Kean, se ci sei batti un colpo! La Juve ha bisogno di Moise: con la Lazio è la sua occasione. L’attaccante si gioca tutto

La certezza dell’attacco della Juve per la partita di sabato contro la Lazio si chiama Moise Kean. Un paradosso, visto che il classe 2000 a gennaio era diventato un nuovo giocatore dell’Atletico Madrid. Ma l’emergenza del reparto offensivo causata dalle assenze di Milik per infortunio e di Vlahovic per squalifica “costringerà” Allegri a puntare su Kean.

L’ex Psg all’Olimpico giocherà la sua prima partita da titolare nel 2024. Kean, infatti, è tornato da poco a disposizione dopo 3 mesi di stop per un infortunio alla tibia. Prima ha disputato gli scampoli di gara conclusivi con l’Atalanta. Poi è entrato contro il Genoa, colpendo un palo. Ennesimo episodio sfortunato per l’attaccante che quest’anno non è ancora riuscito a trovare la via del gol. O meglio, per segnare aveva pure segnato, ma il Var gli aveva annullato entrambe le reti nel match contro il Verona allo Stadium. Mai in carriera gli era capitato di restare a secco così tanto. Nemmeno alla prima stagione in bianconero, quando timbrò il cartellino una volta in 4 presenze. L’ultima gioia di Kean risale ad un anno fa (primo aprile 2023) col Verona. Da quel momento, buio totale.

Eppure per Kean questa doveva essere la stagione della consacrazione definitiva dopo i buoni numeri della passata annata (8 gol in 40 presenze). I presupposti erano buoni, visto che Allegri lo aveva schierato con una certa continuità nei primi mesi del 2023-2024. Poi, con l’esplosione della coppia Chiesa-Vlahovic, è scivolato sempre più indietro nelle gerarchie. Il resto lo hanno fatto l’infortunio e il mercato.

Kean, infatti, era stato praticamente ceduto dalla Juve all’Atletico Madrid a gennaio. L’attaccante era andato addirittura al Wanda Metropolitano ad assistere ad un match casalingo della squadra di Simeone. I colchoneros, però, alla luce dei tempi di recupero dall’infortunio non perfettamente definiti, hanno preferito mollare la presa. Per il prodotto del vivaio bianconero il colpo è stato duro, come ha ammesso lui stesso, anche perché intanto alla Juve è spuntata la stella di Yildiz che lo ha relegato al ruolo di quinta punta in rosa. Un “affronto” per un giocatore della sua esperienza e del suo livello.

Con la Lazio, però, ecco che per Kean arriva l’inaspettata occasione per il riscatto Per lasciarsi tutto alle spalle e ripartire. Una partita delicatissima per lui, che finora ha collezionato appena 493 minuti in 14 presenze, e per la Juve che arriva da 7 punti in 8 gare. Il coefficiente di difficoltà è altissimo, dato che all’Olimpico i bianconeri sfideranno la prima Lazio di Tudor. Kean, però, sa come far male ai biancocelesti. L’anno scorso, infatti, fu lui a firmare la doppietta nel 3-0 allo Stadium nell’ultima gara di campionato prima dell’inizio del Mondiale in Qatar.

Le motivazioni, poi, non possono mancare ad un giocatore che, come detto, è ancora a secco di gol. In primis Kean è chiamato ad aiutare la Juve a risollevarsi dalla crisi. Poi a ritrovare la sintonia con la squadra e l’ambiente anche in chiave mercato, dato che il suo contratto è in scadenza nel 2025 e al momento non ci sono segnali chiari sul suo futuro. In ultimo, non per ordine di importanza, c’è il fattore Nazionale. Il posto di centravanti dell’Italia per l’Europeo 2024 in Germania non ha ancora trovato un’occupazione certa. Kean, quindi, se farà bene negli ultimi due mesi di stagione potrà quantomeno far venire il dubbio al Ct Spalletti se convocarlo o meno. La palla passa al campo. La Juve lo aspetta, Allegri crede in lui. Kean, se ci sei batti un colpo!

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