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La Juve di nuovo senza Bremer: le opzioni di Tudor e Comolli

Juventus News 24

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Il momento più complicato della stagione bianconera è appena iniziato. Gleison Bremer, pilastro della retroguardia juventina, dovrà fermarsi nuovamente per un problema al ginocchio sinistro. La diagnosi parla chiaro: lesione del menisco mediale, lo stesso ginocchio operato nella scorsa stagione per la ricostruzione del crociato. Il brasiliano è stato sottoposto il 14 ottobre a un intervento di meniscectomia artroscopica presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione, operazione perfettamente riuscita secondo il comunicato ufficiale del club.

I tempi di recupero oscillano tra le 4 e le 6 settimane, con un rientro previsto tra fine novembre e metà dicembre. Una batosta per Igor Tudor, che perde il suo unico vero fuoriclasse difensivo proprio nel periodo più intenso della stagione, quello che stimola la passione diversi appassionati che si cimentano con le nuove frontiere dell’intrattenimento digitale. Per coloro che vogliono andare oltre il calcio, un’opzione è rappresentata daii migliori casino non AAMS 2025, piattaforme con licenze internazionali (Malta Gaming Authority, Curaçao eGaming, UK Gambling Commission) che garantiscono sicurezza attraverso crittografia SSL, audit indipendenti e segregazione dei fondi, rappresentando alternative certificate per gli appassionati di intrattenimento online.

L’infortunio e le preoccupazioni sulla tenuta fisica

Il fastidio si era manifestato durante Juventus-Atalanta del 27 settembre, quando Bremer aveva chiesto il cambio al 76′ minuto. Inizialmente Tudor aveva minimizzato, parlando di semplice sovraccarico. Il difensore aveva poi saltato le gare contro Villarreal e Milan, ma gli accertamenti hanno rivelato una situazione ben più seria del previsto.

La questione più delicata riguarda proprio la tenuta fisica del giocatore. Bremer era rimasto fermo oltre nove mesi per il crociato rotto nella scorsa stagione contro il Lipsia. Ora, a poche settimane dal rientro, ecco un nuovo problema. I tifosi bianconeri si interrogano: il brasiliano riuscirà a tornare ai suoi livelli? La società punterà sulla prudenza massima, evitando forzature che potrebbero compromettere definitivamente la carriera del difensore.

Le alternative di Tudor in difesa

Con Bremer fuori e Cabal ancora ai box per un problema al retto femorale, Tudor si ritrova con quattro difensori centrali contati: Federico Gatti, Lloyd Kelly, Pierre Kalulu e Daniele Rugani. Una coperta cortissima per affrontare il doppio impegno tra campionato e Champions League.

L’allenatore croato ha essenzialmente tre opzioni tattiche. La prima prevede il mantenimento del 3-4-2-1 con Kalulu arretrato da terzetto (insieme a Gatti e Kelly) e Joao Mario sulla fascia destra. La seconda soluzione vede Rugani dal primo minuto al centro della difesa, liberando Kalulu per la corsia. L’esperienza del difensore toscano, protagonista di un’ottima prestazione contro il Milan, potrebbe rivelarsi preziosa.

La terza ipotesi, più rivoluzionaria, contempla il passaggio alla difesa a quattro con il 4-3-2-1. Questa scelta permetterebbe di schierare Kalulu, Gatti, Kelly e Cambiaso sulla linea arretrata, aggiungendo un centrocampista in mezzo al campo. Pedro Felipe dalla Next Gen si allenerà stabilmente con la prima squadra, ma anche lui è alle prese con un problemino muscolare che lo terrà fermo 7-10 giorni.

Il mercato di gennaio: chi arriverà?

L’infortunio di Bremer riapre inevitabilmente il discorso sul calciomercato invernale. Damien Comolli, direttore generale bianconero, potrebbe regalare a Tudor un rinforzo di spessore. La Juventus ha già escluso di ricorrere al mercato degli svincolati, preferendo attendere gennaio per operazioni mirate, anche se ancora non ci sono conferme ufficiali in tal senso.

I nomi sul taccuino della dirigenza sono diversi. Fra tutti, però, spiccano due vecchie conoscenze del nostro campionato, decisivi rispettivamente con Inter e Napoli: si tratta di Milan Skriniar del Fenerbahce e Kim del Bayern Monaco. Entrambi accetterebbero di buon grado l’opzione bianconera, ma bisognerà verificare la possibilità di un eventuale affondo della Vecchia Signora. 

La strategia dipenderà dalle condizioni effettive di Bremer al suo rientro e dall’andamento della squadra nelle prossime settimane.

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