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LAVAGNA TATTICA – Perché Bentancur è fondamentale nel pressing della Juve

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Bentancur è stato tra i migliori in campo in Juve-Milan. L’uruguaiano ha dimostrato grande intensità senza palla, era lui che guidava il pressing

Tra gli aspetti più incoraggianti di Juve-Milan, c’è senza dubbio la prima mezz’ora. Non solo perché i bianconeri riuscivano a creare pericoli facilmente, bensì per la grande intensità mantenuta in fase di non possesso, con l’intera squadra che accorciava bene. Anche quando in parità numerica, il Milan non riusciva a uscire dal basso in modo pulito, soffriva anzi l’aggressività degli avversari. Nel primo tempo, gli ospiti hanno perso parecchie volte il possesso nella propria metà campo.

Affinché il pressing della Juve funzioni, è determinante l’apporto di Rodrigo Bentancur. Schierato come mezzala destra nel 4-3-3, si alzava sempre in pressing quando i rossoneri costruivano da dietro, guidando così il recupero palla dei bianconeri. Tant’è che era uno dei giocatori più avanzati della Juve, mentre le ali (Douglas Costa e Dybala) restavano invece aperte. Un esempio nella slide sopra, in cui va osservato come l’intera Juve in quel frangente sia compatta nell’aggressione.

 

Si vede anche in questa azione: Bentancur, con una profonda corsa da dietro, si alza sulla stessa linea di Cristiano Ronaldo per aggredire Romagnoli. L’aggressività del sudamericano impedisce a Romagnoli di far progredire l’azione, è costretto ad allargare il gioco su Calabria, che però viene preso in consegna da Dybala.

Bentancur, che nel primo tempo ha vinto la bellezza di 4 contrasti, ha quindi avuto grossi meriti sa il pressing della Juve ha funzionato a inizio gara, consentendo un recupero molto alto della palla. Quando poi l’intensità dei compagni è calata, l’uruguaiano è stato tra i pochi a mantenersi comunque su ritmi elevati.

 

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