News

Locatelli giganteggia in due statistiche in Champions League: quali sono i dati che lo eleggono tra i primi centrocampisti d’Europa

Juventus News 24

Published

on

Locatelli primeggia in due statistiche in Champions League: ecco i dati che lo incoronano tra i primi centrocampisti d’Europa

Spesso finito nel mirino della critica per un gioco ritenuto troppo scolastico o conservativo, Manuel Locatelli si prende la sua rivincita silenziosa, dati alla mano. Mentre la Juventus si prepara ad affrontare il Pafos nella decisiva notte di Champions League (questa sera ore 21:00), le statistiche ufficiali della UEFA dipingono un ritratto del centrocampista ben diverso dalla narrazione comune, incoronandolo come uno dei registi più efficaci e verticali dell’intera competizione.

Visione offensiva: nessuno come lui (o quasi)

Il primo dato che balza agli occhi riguarda la capacità di incidere nella zona nevralgica del campo. In questa edizione della Champions League, solamente cinque giocatori in tutta Europa hanno registrato più passaggi che hanno “interrotto la linea” nella trequarti offensiva rispetto a Locatelli.

Il numero 5 bianconero ne ha totalizzati ben 30. Questo significa che Locatelli non si limita al “compitino” orizzontale, ma è una delle fonti primarie di innesco per gli attaccanti, cercando con costanza la verticalizzazione che spacca le difese avversarie.

Ghiaccio nelle vene: la gestione sotto stress

Ma c’è un secondo dato che esalta la leadership tecnica dell’ex Sassuolo, ed è quello relativo alla gestione del pallone nelle zone “calde“. Quando si tratta di impostare il gioco dalla propria metà campo subendo l’aggressione avversaria, Locatelli diventa un fattore determinante.

Le statistiche rivelano che solamente tre giocatori in tutta la Champions hanno completato più passaggi dietro la metà campo avversaria sotto alta pressione rispetto ai suoi 15. Una cifra che testimonia lucidità e sangue freddo: quando gli avversari alzano il pressing per soffocare la manovra bianconera, Locatelli è l’uomo che riesce a pulire il pallone e a far uscire la squadra dalle sabbie mobili con precisione chirurgica.

Il faro di Spalletti

Questi numeri spiegano perché, nonostante le critiche esterne, Locatelli resti un intoccabile nello scacchiere tattico di Spalletti. In una stagione segnata dagli infortuni e dai continui cambi di modulo, il regista è la bussola che garantisce equilibrio e, come dimostrano i dati, anche quella qualità verticale necessaria per brillare in Europa. Stasera contro il Pafos, la Juve si affiderà ancora al suo “metronomo” per dettare i tempi della vittoria.

Exit mobile version