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Lotito contro Agnelli e la Superlega. Nel 2019 disse: «Non ci rappresenta»

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Superlega, Lotito già contro Agnelli ai tempi dell’assemblea Eca di Malta: le parole del presidente biancoceleste

Nel maggio del 2019, a Madrid, il presidente Claudio Lotito partecipò all’European Leagues (associazione dei campionati professionistici d’Europa) per discutere ed opporsi alla già ipotizzata Superlega. Delle 15 società italiane presenti, solamente il patron biancoceleste prese parola per opporsi al nuovo calcio elitario: «È finito il tempo dei servi della gleba, dei vassalli e dei valvassori. Per la Super lega c’è una filosofia legata solo al business che non rappresenta la passione dei tifosi».

E poi ancora: «Non possiamo privarli di conseguire grandi risultati, quindi dobbiamo dare a tutti l’opportunità di partecipare. Non dobbiamo privare il calcio della sua vera anima: la passione, il sogno. Al contrario, dobbiamo mettere nella condizioni chiunque di concorrere per il risultato. Non esiste che un club ricco conti di più».

Come ricorda il Corriere dello Sport, il mese successivo a quell’intervento, Lotito fu il portavoce delle italiane all’assemblea Eca di Malta contro Agnelli – all’epoca, presidente della stessa – per ribadire la sua presa di posizione.
In queste ore, il numero uno della Lazio non si è pronunciato, sta scontando l’inibizione dopo la sentenza del Tribunale Federale, ma negli anni la sua posizione è stata chiara: «Le decisioni non possono essere prese dall’alto, vanno condivise con tutti».

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