Hanno Detto
Martusciello non ha dubbi: «Milinkovic-Savic è andato in Arabia con una consapevolezza sul suo futuro. Lui alla Juve? Oggi farebbe ciò che vuole»
Martusciello, ex vice di Sarri, ha parlato così del mercato Juve: quell’obiettivo a centrocampo è considerato un profilo ideale per la mediana
L’idea di un clamoroso ritorno di Sergej Milinkovic-Savic alla Juventus accende il dibattito e trova una sponsorizzazione eccellente. A “benedire” la suggestione di mercato è Giovanni Martusciello, ex vice allenatore di Maurizio Sarri sia in bianconero che alla Lazio, uno che il “Sergente” lo conosce come le sue tasche. In un’intervista esclusiva concessa a Tuttosport, Martusciello ha promosso a pieni voti un eventuale assalto del mercato Juve per il centrocampista serbo.
Milinkovic-Savic Juve: l’analisi dell’ex vice di Sarri
Martusciello ha prima di tutto tracciato un profilo del giocatore, esaltandone le qualità umane e tecniche e rassicurando sul suo stato di forma, nonostante gli anni trascorsi nel campionato arabo.
PROFILO DEL GIOCATORE – «Sergio (il suo soprannome, ndr) è un ragazzo a posto, perbene. Vede calcio. Ha attitudini offensive, ma non disdegna quelle difensive. E ha una struttura imponente, con una qualità unica: quando meno te lo aspetti, cerca di tirare fuori qualcosa per la squadra. Guardi i numeri: goal e assist sono roba seria. Viene da un po’ di stagioni in un campionato che non conosco. Ma il ragazzo è integro, sano e intelligente».
L’ex vice allenatore ha poi svelato un retroscena, confessando di aver storto il naso di fronte alla scelta del serbo di trasferirsi all’Al-Hilal, ma ha anche sottolineato come, secondo lui, fosse un passaggio programmato in attesa di un ritorno in Europa.
LA PARENTESI ARABA – «Avessi avuto il modo, o l’occasione, gli avrei sconsigliato di andare in Arabia Saudita. Ma sono condizioni talmente intime che uno fa fatica a entrarci. Comunque ha spessore e capacità, grande motivazione. Ha fatto questo passo con la consapevolezza che sarebbe tornato successivamente in Europa».
Infine, Martusciello ha analizzato la possibile collocazione tattica di Milinkovic-Savic nella Juventus di Igor Tudor, esaltandone la duttilità e, soprattutto, la forza mentale, considerata fondamentale per vestire una maglia così pesante.
DUTTILITA’ E MENTALITA’ – «Può fare il mediano e può giocare nei due sulla trequarti, sa usare lo spazio come meglio crede. Può fare ciò che vuole, ha equilibrio mentale e saprebbe sopportare la pressione della Juve».
